Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] lo annunziassero, vale a dire che gli astri non costringevano gli uomini ad agire in un modo o nell'altro, ma erano segni premonitori. D'altra parte, l'opinione di Aristotele (per il quale ogni movimento era causato dal primo mobile, cioè dalla sfera ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
John S. Justeson
Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
La matematica mesoamericana si è sviluppata al di [...] fu segnalato in maniera esplicita mediante l'uso del simbolo per la separazione delle parole e delle frasi. Che un tale segno per lo zero fosse in origine semplicemente un separatore di parole, attesta l'origine di quest'usanza come una pratica non ...
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Vicino Oriente antico. La matematica
Jöran Friberg
La matematica
Gli esercizi metro-matematici nel III millennio
La ricerca sulla matematica mesopotamica conobbe il suo periodo pionieristico a partire [...] le potenze di 60 sono scritte come '1' (non esiste un segno per indicare lo zero), la frazione 1/n è quindi formalmente doveva nascere naturalmente come immagine della Luna, o del Sole, o come il segno numerico D (v. cap. VI, fig. 10).
L'idea di ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] che il momento totale o il lavoro virtuale nel caso dell'equilibrio non si annulla, ma (con un'opportuna scelta dei segni) diventa negativo:
[4*] Pδp+Qδq+Rδr+…≤0.
Un'analoga generalizzazione del principio per la statica fu proposta da Cournot, Carl ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Ivor Grattan-Guinness
Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Nel presente volume la determinazione cronologica 'Settecento' [...] Destutt de Tracy, introdusse il termine idéologie nel 1796 con riferimento, in un senso filosofico generale, alla triade costituita dal segno, dalla sua apparenza e dal/i suo/i referente/i; il significato che si dà ora comunemente a quella parola ...
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Numeri, teoria dei
LLarry Joel Goldstein
di Larry Joel Goldstein
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) argomenti fondamentali; b) la teoria dei numeri nel XVII e XVIII secolo; c) Gauss. □ 2. Teoria algebrica [...] 2abc, y=±(a2−b2)c, z=±(a2+b2)c,
dove a, b, c sono interi generici ed è permessa ogni combinazione di segni.
Le equazioni diofantee derivano il loro nome da Diofanto di Alessandria (250 a.C.), il cui trattato Arithmetica fu il primo studio sistematico ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] persiano, i Paranatellonta di Teucro di Babilonia, sull'influsso di stelle o costellazioni che 'si levano simultaneamente' a un segno o grado dello zodiaco a nord o a sud dell'eclittica. Dalla tradizione indo-persiana proviene invece la teoria delle ...
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Scienza indiana: periodo vedico. Discipline ausiliarie dei Veda
Christopher Minkowski
Takao Hayashi
David Pingree
Discipline ausiliarie dei Veda
Testi per i rituali solenni (Śrautasūtra)
di Christopher [...] alla lettera, o quasi, in quella yajurvedica. Quest'ultima presenta in aggiunta una strofa dopo la quarta, che fa riferimento a Giove e ai segni zodiacali a cominciare dai Pesci, e le strofe 11-12, 14, 16, 20, 24-26, 28-31 e 36-37; nessuna di queste ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] costituisse un sapere vero e proprio, esattamente come avveniva di fronte al dissenso (diaphōnía) tra gli indovini nell'interpretazione di segni uguali fra loro (De diaeta acutorum, 7-8, 44). Nasce di qui un certo affanno dei medici più consapevoli ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] stava diventando una disciplina 'fisico-matematica'.
L'esempio più noto del conflitto tra filosofie naturali che segna la Rivoluzione scientifica è il dibattito astronomico sulla teoria copernicana. Trattando la nozione aristotelica di matematica ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...