Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] di annettere a quelle parole e a que’ segni un significato ad libitum, purché questo sia compatibile con ], la quale relazione non è parimenti definita. Il lettore può intendere col segno 1 [la classe dei punti] una categoria qualunque di enti, e con ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. Matematica
Takao Hayashi
Matematica
'Gaṇita' ('matematica')
Prima dell'introduzione e diffusione dell'astrologia oroscopica e dell'astronomia matematica nella società [...] abaco. Un tipico esempio di applicazione di questa regola è fornito da Bhāskara I: "Un primo mercante possiede 7 cavalli sempre dotati di segni propizi e di forza, e vedo anche che in mano ha denaro per 100 [unità]. Un secondo [invece] ha 9 cavalli e ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] aria e acqua. Infine, se due pianeti si trovano nello stesso segno o, in modo più significativo, se hanno la stessa longitudine, dipende dalla rotazione giornaliera; quindi esso attraversa un intero segno zodiacale in un paio d'ore e un piccolo errore ...
Leggi Tutto
Cartesio
Cartèsio [STF] Italianizz. del nome latino Cartesius del matematico e filosofo René Descartes (La Haye, Turenna, 1596 - Stoccolma 1650). ◆ [ALG] Folium di C.: → folium. ◆ [ALG] Ovale di C.: [...] un procedimento per tracciarla. ◆ [OTT] Leggi di C., o di Snell-C.: sono le due leggi della riflessione e della rifrazione regolari: v. riflessione e rifrazione della luce: V 8 f. ◆ [ALG] Regola di C. dei segni o delle permanenze: → permanenza. ...
Leggi Tutto
Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] (torture). Non solo il c. permette l’orientamento e la collocazione nel mondo e rappresenta la superficie su cui inscrivere segni identitari, esso viene proprio costruito e modellato sulla base di idee di umanità specifiche.
M. Mauss in un famoso ...
Leggi Tutto
Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] 1/kα dove α è un numero reale positivo; tale s. è convergente se α>1, è divergente se α≤1. La s. armonica a segni alterni è ∑∞k=1 (−1)k+1/k, essa è convergente, ma non assolutamente, in quanto la s. dei valori assoluti è divergente.
S. geometrica ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Matematico tedesco (Königsberg 1862 - Gottinga 1943). È la figura più notevole della matematica della prima metà del Novecento e forse dell'intero secolo. A Königsberg frequentò l'università con [...] la coerenza della matematica con mezzi sicuri. H. propose perciò di trasformare le teorie in sistemi puramente formali di segni (i simboli linguistici in cui si esprimono le teorie stesse una volta fissata in modo rigido la morfologia del linguaggio ...
Leggi Tutto
segnoségno [Der. del lat. signum] [ALG] [ANM] Nome di simb. di operazioni, quindi operatore: + per l'addizione, ╳ per la moltiplicazione, ecc.; i s. + e - indicano se un numero è positivo oppure negativo [...] sg o sgn o sign, e assume i seguenti signif.: (a) se applicato a un ente provvisto di s. vale +1, se l'ente ha il segno positivo, e -1 nel caso contrario; (b) se applicato a una coppia di enti con s. fornisce il valore 1 se gli enti hanno s. concordi ...
Leggi Tutto
spirale 2
spirale2 [s.f. dall'agg. spirale] [ALG] Curva piana che s'avvolge indefinitamente intorno a un punto, detto polo; si tratta di una curva trascendente, che si particolarizza precisando la legge [...] n numeri interi qualunque non nulli; si tratta di una generalizzazione della s. di Archimede se questi numeri hanno segni diversi e della s. iperbolica se hanno segni uguali; in partic., per m=1 e n negativo si ha la s. di Fermat. ◆ [STF] [ELT] S. di ...
Leggi Tutto
Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica [...] ascendenti, si può avere, invece del dittongo, la caduta della vocale stessa: caduta che si qualifica come troncamento (e non si segna con l’apostrofo) quando la parola finisce per vocale + l, n, r + vocale (e quest’ultima può cadere anche davanti a ...
Leggi Tutto
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...