La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] e la Penisola Iberica non erano inclusi in questa ampia generalizzazione). Nel XIII sec., tuttavia, l'Impero iniziò a mostrare i primi segni di declino. Alla fine del secolo entrò in conflitto con il papato e, a partire dal 1356, con la promulgazione ...
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Biologia
L’accrescimento numerico degli organismi viventi mediante la riproduzione biologica. Il coefficiente di m. è diverso nelle diverse specie. L’aumento degli individui di una specie, nelle successive [...] numero di questo tipo. Il simbolo della m. è il segno × o anche un punto posto tra i numeri da moltiplicare numeri discordi un risultato negativo. È questa la cosiddetta regola dei segni.
La m. gode delle seguenti proprietà: 1) proprietà associativa: ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] di bronzo su cui sono tracciati l'equatore celeste, l'eclittica e gli altri circoli. Su questo reticolo sono di norma segnate le posizioni di circa 1020 stelle fisse, secondo le coordinate di Tolomeo o le correzioni posteriori. Spesso vi sono incise ...
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Numeri, teoria dei
Larry Joel Goldstein
La teoria dei numeri è il settore della matematica dedicato allo studio delle proprietà degli interi, cioè dell'insieme ℤ costituito dai numeri
…, −4, −3, −2, [...] ] x=±2abc, y=±(a2−b2)c, z=±(a2+b2)c
dove a,b,c sono interi generici ed è permessa ogni combinazione di segni.
In generale, determinare le soluzioni intere di un'equazione è molto più sottile che determinarne le soluzioni reali o complesse e per ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] parte più alta di una lettera) ha il valore che hanno nell’uso italiano il p. e virgola e i due p., mentre il segno di p. e virgola equivale al p. interrogativo.
Nei vari sistemi di trascrizione fonetica e di traslitterazione, il p. e i due p. come ...
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mano
mano [Der. del lat. manus -us] [LSF] [ALG] Regole della m. destra: denomin. di varie regole mnemoniche, alcune delle quali sono ricordate qui di seguito e delle quali non si sente peraltro la necessità, [...] al pollice e al resto della m.: (a) la prima regola della m. destra afferma che appoggiata la m. in modo che essa segni il verso della corrente elettrica, il pollice, teso, indica il verso del campo (fig. 5), e tale risultato costituisce la regola di ...
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Anatomia
Termine riferito a formazioni anatomiche o di elementi istologici disposti a s.: ganglio s. o ganglio di Corti, il ganglio situato nel canale s. dell’orecchio interno e in rapporto col ramo cocleare [...] ρmϑn=a, con a costante e m, n numeri interi qualunque non nulli; è una generalizzazione della s. di Archimede (se m ed n hanno segni diversi) e della s. iperbolica (nel caso contrario); in particolare, per m=1 e n negativo si ha la s. di Fermat. La s ...
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Biologia
Espressione genica
In genetica, processo per cui la sequenza di nucleotidi di un gene viene trascritta in una sequenza corrispondente di acido ribonucleico messaggero (mRNA) e quindi tradotta [...] inanalizzata) può essere diversamente formata (a seconda delle specifiche funzioni delle diverse lingue o dei diversi sistemi di segni), e presentarsi come sostanza dell’e., cioè, in un sistema linguistico, come questo o quel significante determinato ...
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L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] Egli mise in discussione l'idea secondo la quale l'algebra deriva immediatamente dall'aritmetica, se si opera con i segni dell'aritmetica sui simboli privi di significato dell'algebra; egli affermava infatti che a−b nell'algebra ha sempre significato ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] 1 mole) e acqua (2 moli). Nelle e. si indicano spesso anche le quantità di calore messe in gioco nella reazione: il segno della tonalità termica è positivo o negativo a seconda che la reazione avvenga con sviluppo o con assorbimento di calore; si può ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...