VITALITÀ
Giangiacomo Perrando
Con questa parola si vuol esprimere, genericamente, l'attitudine a vivere. In medicina legale ci si vuole particolarmente riferire a questa condizione del feto e del neonato [...] qual caso il neonato rimarrebbe privo del diritto di successione. La vitalità si presume nel neonato che abbia presentato segni di vita autonoma, salvo prova in contrario. Questa attitudine a vivere che si desume dall'esame morfologico e strutturale ...
Leggi Tutto
Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] per i criceti, per i gatti e, forse, per i bovini.
f) Il fattore latte
La scoperta del fattore latte segnò un'importante svolta nelle conoscenze sulla cancerogenesi. Era da tempo nota la relativa frequenza di cancri spontanei della mammella in alcuni ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] Il sé degli elementi, divenuto Assoluto (brahman), non è più percepito; separatosi da tutte le cose, di lui non c'è più segno. (ibidem, I, 155a-b)
La liberazione, ossia il distacco da tutti i contatti grazie all'assenza di agitazione e ottundimento e ...
Leggi Tutto
Fatica
Francesco Figura
Giancarlo Urbinati
Sebastiano Bagnara
La fatica (dal latino fatigo, "mi stanco"), o astenia (dal greco ἀσθένεια, "debolezza", composto di ἀ- privativo e σθένος, "forza"), è [...] altre patologie che possono manifestarsi con questo sintomo. I criteri minori sono molto più numerosi e comprendono sia sintomi sia segni obiettivi. Tra i sintomi, la cui comparsa deve coincidere con quella dell'astenia o essere a essa immediatamente ...
Leggi Tutto
Estetiche, cure
Stefano Calvieri
Teresa Grieco e Anna Bartolini
Nel linguaggio comune, l'aggettivo estetico è spesso attribuito a tutte quelle pratiche che tendono ad accrescere e a preservare la bellezza [...] i sessi; i suoi obiettivi fondamentali sono correggere gli inestetismi e, nel contempo, cercare di attenuare o camuffare i segni dell'invecchiamento, soprattutto nei casi in cui il paziente ne avverte il disagio.
Nel corso dei secoli, si possono ...
Leggi Tutto
Cachessia
Giancarlo Urbinati
Cachessia è parola di origine greca (da κακός, "cattivo", ed ἕξις, "costituzione, condizione") che indica uno stato patologico caratterizzato da una compromissione grave [...] quando il calo ponderale è di entità tale da raggiungere il 40% del peso normale. I sintomi e i segni sono rappresentati da sete intensa, oliguria, acetonuria, anemia, riduzione dei livelli ematici di glucosio, azoto ureico e colesterolo, diminuzione ...
Leggi Tutto
Pediatra statunitense (n. Scranton, Pennsylvania, 1868 - m. 1949); prestò servizio in varî ospedali pediatrici, soprattutto (1902-30) presso il Child ren's Hospital di Filadelfia, e anche come istopatologo [...] ), diabete insipido (irreversibile), esoftalmo (reversibile); comune è pure il riscontro di otorrea cronica e possibile quello di segni o sintomi legati a interessamento di altri organi o apparati. L'evoluzione della forma è imprevedibile per il ...
Leggi Tutto
Composto chimico, di formula C35H48N8O11S. Si tratta di una tossina a struttura polipeptidica, contenuta in alcuni funghi velenosi (e segnatamente in Amanita phalloides). Impedisce la depolimerizzazione [...] .
La sindrome falloidinica è una grave, talora letale, intossicazione da funghi, a comparsa tardiva, che si manifesta con malessere generale, gastralgie, vertigini e poi vomito e diarrea emorragica, ipoglicemia, segni di danno epatico e renale. ...
Leggi Tutto
Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] di latenza clinica o asintomatica, lo sviluppo dell'AIDS (v. Piazza e D'Abbraccio, 1994).
L'infezione primaria, o acuta, decorre senza segni palesi in circa la metà dei casi, mentre in un altro 40% entro 3-6 settimane dal contagio si manifesta una ...
Leggi Tutto
La più esterna delle tre meningi, o dura madre, così detta per il suo spessore e in contrapposizione a leptomeninge. La pachimeningite distingue un processo infiammatorio, settico o granulomatoso a carico [...] traumi cranici, malattie o condizioni cachettizzanti. La sintomatologia è rappresentata da cefalea, nausea, vomito, segni di irritazione meningea, deficit funzionali in rapporto alle singole localizzazioni, sonnolenza, sopore, eventualmente coma. La ...
Leggi Tutto
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...