CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] 129, 157 ss., 188, 191 ss., 209, 245, 265, 278; R. Ridolfi, Vita di F. Guicciardini, Roma 1960, p. 394; Id., Bernardo Segni ed il suo volgarizzamento della Retorica, in Belfagor, XVII (1962), pp. 515 s.; R. von Albertini, Firenze dalla repubblica al ...
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VITERBO
AAmedeo De Vincentiis
Durante la prima metà del XIII sec. tra Viterbo e Federico II si stabilì un legame asimmetrico. Per l'imperatore la città rappresentava un punto strategico da controllare [...] Già dalla fine dell'XI sec. i viterbesi diedero segni di voler rivendicare la propria autonomia nella regione. Nei Bieda e Centocelle). I confini del territorio dominato dalla città erano segnati a sud-ovest da Vetralla, a nord da Montefiascone, a ...
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BRANCACCIO, Carlo
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, miles e conte di Campagna, non sono note la data di nascita e le prime vicende della sua vita. Imparentato con il papa Urbano [...] quello stesso anno riappare come rettore della Campagna e Marittima e in tale qualità fu catturato dai Conti, signori di Segni e Valmontone. I suoi poteri si estendevano anche alle "Terrae specialis commissionis", a nord della provincia di Campagna e ...
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Uomo politico romano (n. 106 a. C. circa - m. 57 circa). Dopo aver combattuto al fianco di Silla (90-84), nel 74 ottenne il consolato e il comando della guerra contro Mitridate, conquistando il Ponto e [...] e dell'ostilità delle sue truppe; ottenne gli onori del trionfo solo tre anni più tardi. Negli ultimi anni di vita diede segni di demenza e fu posto sotto tutela. L. fu uno dei fautori dell'introduzione a Roma della cultura e del fasto ellenistici ...
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BOURGUIBA (Bū Rqībah), al-Ḥab·ib
(App. III, I, p. 273; IV, I, p. 308)
Uomo politico tunisino. La sua autorità, a causa dell'età ormai avanzata e di una precaria salute, cominciò a declinare dopo il 1977. [...] , dopo aver dichiarato che il vecchio presidente era ormai incapace di gestire il potere, lo depose e diede immediati segni di un atteggiamento più conciliante nei confronti delle opposizioni islamiche.
Bibl.: A. Poutard, Bourguiba, Parigi 1977; A. E ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] d'Este, Burgos, 18 luglio e Valladolid, 9 ag. 1524: ibid., pp. 185 e 189). Nell'agosto 1526 vi furono i primi segni che Carlo V era disposto ad assecondare queste ambizioni: non concedette al G. licenza di partire per sposarsi e gli assegnò una ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] colpito da una grave malattia e ancora una volta fu E. che per circa dieci mesi si occupò del governo. Secondo Bernardo Segni, il peso di E. nella vita politica dello Stato fiorentino fu rilevante anche al di fuori di questi periodi di reggenza, in ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] duca di Parma e come devoto esecutore della strategia familiare: si dimostrò un prezioso informatore di fronte ai manifesti segni di declino, se non di ostilità, che ormai caratterizzavano la fortuna del governatore dei Paesi Bassi presso Filippo II ...
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Regione dell’Italia meridionale (19.540 km2 con 3.953.305 ab. nel 2020, ripartiti in 257 Comuni; densità 202 ab./km2). Si allunga da NO a SE, fra i mari Adriatico e Ionio, limitata a O dal Molise, dalla [...] questo il dominio della cerealicoltura, dell’allevamento ovino, del fenomeno carsico superficiale e sotterraneo). Un alto ciglione segna la fine dell’altopiano calcareo; a O, in territorio lucano, esso scende bruscamente nella Fossa Bradanica, mentre ...
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Disciplina che studia la moneta in tutti i suoi aspetti (tecnici, metallografici, metrologici, artistici, epigrafici, legislativi ecc.) e nei suoi rapporti con la cultura, l’arte e l’economia.
La n. ha [...] suoi contemporanei è legata inoltre alla sua capacità di discernimento delle monete false. Nel 16° sec. appaiono anche i primi segni di interesse erudito per le monete medievali. Queste, a differenza delle serie greche e romane, non hanno trovato un ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...