CORTESE, Guido
Luigi Agnello
Nacque a Napoli il 3 ag. 1908, dall'ingegnere Paolo e da Silvia Manetta, e in quella città si laureò in giurisprudenza, nell'ottobre del 1930, compì il proprio tirocinio [...] nel 1963 - fu nominato sottosegretario alle Finanze, con delega al demanio e ai monopoli. Nel governo successivo, diretto da A. Segni (6 luglio 1955-19 maggio 1957), fu ministro dell'Industria e Commercio, e si trovò, pertanto, a disporre di notevoli ...
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India. Revisionismo storico e fondamentalismo religioso
Mario Prayer
L’emergere di una storiografia revisionista in India rappresenta un fenomeno che, travalicando i confini della riflessione scientifica [...] convinto gli addetti ai lavori: l’attribuzione, da parte di autori come Rajaram, di suoni e funzioni logiche ai singoli segni è apparsa talmente libera ed elastica da risultare arbitraria, frutto della volontà di leggere le iscrizioni in base a una ...
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Asia Minore
Termine geografico utilizzato per designare l’area occidentale del Continente asiatico delimitata dall’Egeo e dall’Eufrate. Nel periodo greco-romano l’area conosce una fase di notevole sviluppo [...] . Il declino della dinastia lagide (197) e l’indebolimento dei Seleucidi dopo la Pace di Apamea (188) sono i primi segni della decadenza dei regni ellenistici; con il testamento di Attalo III di Pergamo (133) Roma acquisì infine il possesso di gran ...
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Stato dell’Africa occidentale, confinante a N con la Guinea-Bissau, il Senegal e il Mali, a E con il Mali e la Costa d’Avorio, a S con la Liberia e la Sierra Leone; a O si affaccia sul Golfo di Guinea [...] l’Unité et du Progrès (PUP), continuarono a prevalere in tutte le elezioni. In una situazione politica estremamente precaria, Conté come segno di apertura chiamò, tra il 1996 e il 1997, due civili nelle cariche di primo ministro e di ministro degli ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] pp. 87 ss.; resoconto di Arsenio su Engeltruda, in M.G.H., Epistolae, VI, 1, pp. 225 s.). Il resto dell'anno fu segnato da un nuovo tentativo, da parte di Lotario, di uscire dall'impasse, questa volta con l'appoggio di Carlo il Calvo, al quale si era ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] simbologia di emblemi solari e celesti che hanno ampia diffusione e analoga ispirazione sia a Roma sia nella Persia, in quanto segni di maestà e di eccellenza uranica che alludono a una divina discendenza.
Stessa cosa dicasi per l’arte, non solo nei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] in questo asserto un’eco di una nota tesi di Charles Darwin, secondo cui «l’uomo conserva ancora, nella sua struttura somatica, il segno indelebile della sua origine da una forma inferiore» (L’origine dell’uomo, a cura di F. Paparo, 1966, p. 243).
In ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Françoise Bottéro
Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Per [...] si può comprendere meglio la sua intenzione. Per esempio, sotto il radicale 'animale acquatico, pesce', sono stati inseriti per primi i segni che designano gli avannotti, definiti con 'uova di pesce', seguiti da una lunga lista di nomi di pesci, come ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] dopo una sua visita a Mantova nel 1505. La passione per la musica è ben rappresentata in una famosa impresa araldica di I., con segni musicali tra cui alcune pause e una chiave di contralto, e dalla volontà di avere presso di sé, dal maggio 1494, il ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Sistemi di organizzazione della conoscenza
John S. Major
Sistemi di organizzazione della conoscenza
Armonia, sistemi di unità di misura e calendario
Il pensiero [...] (Lüli zhi), suddiviso in due sottocapitoli (Hanshu, 21A e 21B); astronomia e temi affini furono invece inclusi nel Trattato sui segni celesti (Hanshu, 26), mentre astrologia e prodigi furono il tema di un'altra monografia in cinque parti, Il trattato ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...