La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] «presente e del passato».
«Sono tre secoli e più, che lettori e autori, considerati tutti insieme come pubblico, non hanno dato segno di vita, di maniera che l’Italia sarebbe potuta passare per un camposanto se di quando in quando non ci si fossero ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] e illuminato (Grousset, 1936, p. 370), è scomparso a Damasco l'8 marzo 1238, e in Oriente la situazione è sotto il segno dell'anarchia perché i suoi figli sono entrati in conflitto per la successione.
Nell'estate 1239, al comando di Teobaldo IV conte ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] Paolo III e l'imperatore nel quadro del contrasto politico pontificio-imperiale sorto in occasione dell'Interim di Augusta. Di chiaro segno antispagnolo, del resto, fu la sua nomina nel 1549 ad arcivescovo di Napoli, dove il suo vicario, il fedele S ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] questa opera (gli sono dedicate ben ventisette pagine dell’edizione corrente71) sin dall’inizio del libro XIII. Il suo regno, infatti, segna il punto di transizione tra la parte I (libri I-XII, dedicati alla storia romana) e la parte II (libri XIII ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] quattro anni, nel 1401, perse il padre e l'accaduto segnò profondamente la sua vita. La madre, alla quale Tommaso rimase dell'amministrazione della stessa. L'incontro con l'Albergati segnò profondamente la vita di Tommaso. Già noto negli ambienti ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] cambi, non essendo, come aveva scritto con accenti vaschiani nel 1790, "in arbitrio del principe i valori delle cose ovvero i segni di quei valori" (Giambattista Bogino,in I Filopatridi,p. 22), e non potendo, come aggiungeva ora, la moneta "aver un ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] e continuerà a rispondere che le idee danno frutti a tempi lunghi, che non coincidono coi tempi delle azioni dei politici, e segnano le stagioni decisive della storia, la grandezza e la decadenza delle nazioni, più che le guerre e le rivoluzioni; all ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] da una presentazione del Carducci, fu respinta con una motivazione che rinviava alla "sua fama di ribelle ad ogni tradizione". Il diniego segnò la sua sorte: alla fine del 1871 il C. abbandonava gli studi.
Il 27 novembre dello stesso anno era sorto a ...
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Carlo Jean
Armi nucleari
Dopo la fine dell'URSS, nuovi scenari di denuclearizzazione
Russia: ex potenza nucleare?
di Carlo Jean
12 agosto
Il sottomarino a propulsione nucleare russo Kursk, con a bordo [...] NATO, la Dottrina militare russa deve ancora compiere del tutto questa evoluzione, di cui oggi si ravvisano solo i segni tra le righe dell'edizione del 21 aprile 2000. Tuttavia, è questa la tesi centrale dei fautori del rafforzamento convenzionale ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] di annessione e si mostra al balcone con la famiglia per ricevere le acclamazioni del popolo plaudente. Quest’apparizione segna l’entrata fisica del re sul palcoscenico plebiscitario, coronando un’onnipresenza virtuale di immagini, voci e parole che ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...