Vincoli ambientali sull'origine della vita
James F. Kasting
(Department of Geosciences, Penn State University University Park, Pennsylvania, USA)
Le condizioni ambientali in cui la vita si è sviluppata [...] Terra, hanno tutti in comune una superficie ricca di crateri. Le superfici di Venere e della Terra non conservano segni dei crateri primordiali poiché sono state modificate dai fenomeni vulcanici e sottoposte all'azione dell'atmosfera. l dati sulle ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Estremo Oriente
Filippo Salviati
La sedentarizzazione e i primi villaggi
In Estremo Oriente i processi che hanno portato alla sedentarizzazione delle comunità [...] a pianta circolare e ovale con piano di calpestio ribassato e ciascuna fornita di un focolare centrale. Non vi sono, però, segni evidenti di distinzione sociale, che invece emergerà più chiaramente nell'età del Bronzo (1000-500 a.C.), quando gli ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] essere vivo e vitale, cioè in grado di sopravvivere dopo la separazione dal grembo materno; il feto abortito, anche se dà segni di vita, è in realtà a essa incapace e pertanto non è suscettibile di diritto. È considerato invece vitale il neonato con ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo egeo
Massimiliano Marazzi
Carla Pepe
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Trattare dell'agricoltura [...] viticoltura provengono sia da Tirinto che da Kastanàs. Le grandi quantità di coppe provenienti dal palazzo di Pilo sono segno di un consumo del vino legato a occasioni particolari, probabilmente di carattere ancora elitario; semi di acini d'uva ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] di dollari incassati da The birth of a nation (1915; Nascita di una nazione) di David W. Griffith, che segnò l'adozione trionfante del primo piano, possono essere considerati una preistoria della r. cinematografica, in quanto "si può dire […] che ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] , ma sia destinato ai sensi e anche indipendente dalla parola, creato da musica, danza, pantomima, scenografia, linguaggio dei segni. L'attore, dice B. Brecht, deve esteriorizzare tutto ciò che attiene al sentimento, sviluppandolo nel gesto; non ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] del cervello, deformando per eccesso oppure per difetto le forme create dalla mente. La nostra esperienza visiva è inoltre segnata dal fatto che non percepiamo le immagini in modo uniforme, in quanto per noi contano soltanto alcuni elementi, mentre ...
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Fame
Luigi A. Cioffi e Massimo Cresta
Il termine ha diverse accezioni: in rapporto all'individuo indica la sensazione psicofisica provocata dal bisogno di nutrienti; riferito a una popolazione, invece, [...] base in quell'epoca per la maggior parte degli abitanti, ha radicalmente modificato il corso della storia del paese, segnando la mentalità, le attitudini, le credenze della popolazione. Al censimento del 1841 risultavano 8,2 milioni di individui, al ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Medio Oriente
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimo Vidale
Consistenti tracce di grano e di orzo rinvenute [...] che come la precondizione, della centralizzazione del potere; non sorprende quindi che, dopo la fine della fase harappana, i segni di una nuova, estensiva attività di canalizzazione ricompaiano solamente con l'impero Maurya (IV-II sec. a.C.). A ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] Faraday) e ΔG=–nEF per quella di riduzione o con segni invertiti a seconda della convenzione adottata. P. intermolecolare È il dell’elettrostatica, facendo il gradiente del p., cambiato di segno: H=−gradU; così i due termini costanti, che scompaiono ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...