Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] la città più popolosa al momento della dichiarazione di indipendenza, con meno di 80.000 ab. al primo censimento del paese (1790), nordiste a Gettysburg e a Vicks;burg il destino del Sud era segnato: la resa del generale R.E. Lee al suo avversario U ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] sono, per es., ben visibili nella Repubblica di Lucca; meno legata alla politica, più aderente al mondo della pietà e della . Nelle opere di G. Novelli e di A. Perilli il segno è assunto come racconto puramente formale condotto con ritmi grafici. L ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] Ramesse II stipulò con il re ittita Khattushilish II un trattato che segnò la pace tra le due potenze. All’incirca nel 1200 a.C lo più mercenario) e la burocrazia, la seconda era meno efficiente rispetto al modello egizio. Il territorio constava di ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] quello orientale dell’Acrocoro Etiopico, in quanto discende verso terre meno depresse, come il fondo della fossa dei laghi galla, che , ma anche l’inventore del sistema di notazione basato su segni, detti meleket, posti al margine o tra le righe dei ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] densità di 176 ab./km2, mentre il valore medio regionale è meno di un terzo.
La popolazione inurbata supera il 69% del sulla funzione psicologica e sociale della lingua (Aşk işaretleri «Segni d’amore», 1995, e Ormanda ölüm yokmuş «Sembra nel ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] le sue prime precoci prove poetiche, è il segno quindi di una tendenza costitutiva della personalità manzoniana, di Dio, i cui fini, se sono imperscrutabili, non sono perciò meno giusti e sicuri (Cinque maggio); o invocare per tutti, contro ogni ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] si combatte una lotta senza soste e senza regole (a meno che un potere superiore non costituisca, appunto, delle regole e anticamente" e tuttavia della antica virtù "non è rimasto alcun segno". Nel corso del primo libro, il motivo del permanere, su ...
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Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] Venezia, egli riconobbe sempre in sé le due patrie, anche quando, venuta meno la libertà di Venezia, la sua seconda patria fu quella italiana. La vissuta, ponendo l'una e l'altra sotto il segno di una passione intollerante, quella amorosa come quella ...
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Umanista (Rotterdam 1466 o 1469 - Basilea 1536); tradusse il nome Geert Geertsz nell'altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre e di madre, entrò a 12 anni [...] compromesso, la divisa simpatia per certi aspetti dell'una e dell'altra parte, sono meno un fatto di psicologia individuale che, ancora una volta, il segno d'una crisi culturale in lui simboleggiata. Se nel 1522 uscivano i Colloquia familiaria, in ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...