(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] , sulle tecnologie avanzate e, spesso, sul minimalismo linguistico. Fra gli architetti rappresentati: Herzog & de mondes, 1976, 1, pp. 3-12.
A.M. Cirese, Oggetti, segni, musei. Sulle tradizioni contadine, Torino 1977.
L. Binni, G. Pinna, ...
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Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] della guerriglia, caduti in azioni contro le forze governative, segnò praticamente la fine dell'opposizione armata al regime (1971), temi filosofici e per la geniale ricchezza del tessuto linguistico, che ha destato l'interesse di traduttori e ...
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L'inizio del 21° sec. è stato segnato da un evento drammatico che ha avuto risvolti significativi anche in a.: l'attacco terroristico dell'11 settembre 2001, che ha provocato, com'è noto, la distruzione [...] e agli stessi architetti, discutendo problemi progettuali sostanzialmente simili. Ma, soprattutto, l'a. appare segnata da un appariscente pluralismo linguistico, che, nelle mani degli architetti più famosi, si configura come vera e propria ricerca ...
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Tipologie edilizie
Il concetto di edilizia comprende tutto ciò che viene costruito per adattare il territorio alle esigenze dell'insediamento umano: un ambito generale al cui interno l'architettura si [...] direzioni interessanti dal punto di vista strutturale, tecnologico e linguistico, oltre che dal punto di vista della sostenibilità. non più soltanto le grandi società di progettazione: segno evidente di quanto una risposta limitata a parametri ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] pp. 328-331) si avverte un deciso inasprimento linguistico: le accentuate intenzioni plastico-luministiche denunciano un rapporto . La realizzazione di un oggetto così importante a F. segnò, infatti, una svolta per l'oreficeria fiorentina. Molti sono ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] A.4.15, c. 149v).Un esempio di indiscutibile pluralismo linguistico in una stessa opera è dato dalla lapide di Aldo (v broletto di Pavia, che mostra affinità con quello di Verona e che segnò, con la sua articolazione a tre piani, la nascita di una ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] all'esterno: la moltiplicazione degli occhi, infatti, è un altro segno della potenza soprannaturale che allude all'onniscienza (Singh 1968, p . La parola, infatti, ha una valenza etnico-linguistica, in quanto il comune denominatore di questi popoli ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] numerose regioni europee e ricavandone il polimorfismo linguistico e strutturale con cui si espresse nei Zerbi, Milano 1993, pp. 227-251; A. Cadei, L'immagine e il segno. Introduzione, in Ratio fecit diversum. San Bernardo e le arti, "Atti del ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] in origine, 'quelli dell'oro' in un contesto linguistico e filologico nettamente iranico, anche se poi interferisce Sei cachi un autentico capolavoro. Nessuna linea è tracciata a segnare un piano, eppure le immagini hanno una propria tangibile realtà ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] Il posto originario di questa suddivisione della chiesa è segnato da due piccoli armadi in spessore di muro nell'ultima essere toccato il ruolo di traduzione dell'internazionalismo linguistico e strutturale della chiesa superiore di S. Francesco ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e forniti di suddivisioni e indicazioni varie),...