PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] di cui Perrotta si dichiarò, nel solco delle teorie di Benedetto Croce, sostenitore entusiasta e intransigente: la critica estetica memorabili giudizi personali, segnò una grande novità rispetto ai turgori della prosa postottocentesca allora ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] radiofoniche su Manzoni, Papini, Serra, De Robertis, Croce, Dante); L'osteria della luna piena, ibid. 1962 (su Foscolo, Manzoni particolare genere di scrittura giornalistica e saggistica che segnò almeno due decenni di cultura italiana. Lo scritto ...
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CANTONI, Alberto
Eugenio Ragni
Nacque il 16 nov. 1841 a Pomponesco (Mantova) da Israele di Moisè Iseppe, e da Anna Errera, primo di cinque figli.
Lo seguirono Amalia (n. nel 1846, sposò Leone Orvieto [...] dilettantismo e il provincialismo dello scrittore, ma che sono, insieme, il segno di un disagio, Gianelli, Per A. C., Trieste 1907; B. Croce, A. C., in La Critica, VI (1908), pp. 401-407 (poi in Letter. della nuova Italia, III, Bari 1964, pp. 224-233 ...
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DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] del poeta fu segnata dal grande amore per española de Cerdeña, Madrid 1890, p. 103; B. Croce, La lingua spagnola in Italia. Appunti, Roma 1895, p s. d. [1951], p. 258; F. Alziator, Storia della letter. di Sardegna, Bologna 1954, pp. 111-15; J. ...
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LUGLI, Vittorio
Roberto Cincotta
Nacque a Novi di Modena il 30 sett. 1885, da Evangelista e Clonice Costa. Nel 1890 la famiglia si trasferì a Carpi; il L. frequentò qui le elementari e il ginnasio e [...] articoli Volti di André Chénier e Il poeta della "Jeune Tarentine", apparsi nella Cultura fra il che hanno lasciato un segno nella storia (Coi italiana 1896-1946: scritti in onore di B. Croce per il suo ottantesimo anniversario, a cura di C ...
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FERRARI, Severino
Massimo Onofri
Nacque il 25 marzo 1856 a San Pietro Capofiume (nell'agglomerato di Alberino), fraz. di Molinella (Bologna), da Luigi, medico condotto, e Giuseppina Sarti, sorella dello [...] sorvegliatissimo recupero di moduli dell'antica poesia popolare, nel segno di un plurilinguismo . Panzini, Per S. F. poeta, in Nuova Antologia, 1º apr. 1906, pp. 427-36; B. Croce, S. F., in La Critica, IV (1906), pp. 357 s.; R. Serra, S. F. poeta ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] che seguì, appunto I canti di Pan, recò il segno di queste opposte disposizioni esistenziali, l'euforia bellicista e il dovuto, nelle intenzioni, rivaleggiare con le teorie dell'idealismo crociano. Rifacendosi sempre al De Sanctis (cui è dedicato ...
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CACCIANIGA, Antonio
Alessandra Briganti
Nacque a Treviso il 30 giugno 1823 da Ernesto e Anna Zaccagna. Compiuti gli studi secondari a Treviso e a Belluno, frequentò l'università di Padova, dove seguì [...] umanitaria sotto il cui segno aveva avuto origine, e si spoglia quasi del tutto delle notazioni di carattere 167; G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1956, p. 1044; B. Croce, La letteratura della nuova Italia, Bari 1957, pp. 283-88 (prima in La Critica, ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Alberto Grilli
Nacque ad Azzate (Varese) il 28 sett. 1882 da Pietro, medico condotto, e da Antonietta Trotti; appassionatosi agli studi umanistici, vinse nel 1900 il concorso per [...] , ciò che lo respinse dal Croce furono le pagine sul mondo classico, in particolare quelle su Properzio, in verità piuttosto superficiali e incompetenti, che l'irritarono come segno d'incapacità a penetrare i problemi dell'arte e del gusto antichi ...
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BORGHI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 maggio 1790, da Carlo e da Caterina Borghini. Studiò nel collegio vescovile di Castiglion Fiorentino, avendo per maestro di lettere [...] delle Odi (Firenze 1824), che, molto lodata, segnò l'inizio della sua carriera di letterato: il B. fu ammesso come socio all'Accademia della 1830 al 1861, Torino 1907, I, pp. 190 s., 199; B. Croce, St. d. storiogr. ital. nel sec. XIX, I, Bari 1920, ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...