CISARI, Giulio
Paola Pallottino
Nacque a Como il 7 maggio 1892 da Giovanni Battista e da Clorinda Del Torre. Si diplomò in architettura all'Accademia di Brera dove dal 1900 al 1915 frequentò pittura [...] trentina di suoi manifesti tra i quali Reggio Calabria, V Giornata dellaCroce rossa, Onoranze a Volta (1927), Giornata del Balilla (1933) (Servolini, 1955, p.204), ma "credeva nel segno xilografico, lo usava nei manifesti e anche nell'illustrazione ...
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BAVA BECCARIS, Fiorenzo
Raffaele Colapietra
Nacque a Fossano (Cuneo) il 17 marzo, 1831. Uscito dall'Accademia militare a vent'anni col grado di luogotenente d'artiglieria, guadagnò nel 1852 una menzione [...] ).
Nominato senatore il 16 giugno 1898 e decorato dellacroce di grande ufficiale dell'Ordine militare di Savoia, il B lasciò il delle scuole, di tiro a segno con l'obiettivo della nazione armata); 9 maggio 1905, sul disordine nelle funzioni dello ...
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Alberto
L. Cochetti Pratesi
Pittore attivo in Umbria nel sec. 12°, il cui nome è documentato dalla croce del duomo di Spoleto, che reca la data del 1187 e la firma "Alberto Sot[---]" (per cui si respinge [...] dei suoi mezzi espressivi. Nella croce gli elementi laziali, ancora evidenti nel Cristo e nella Vergine, sono elaborati con segno incisivo e nervoso e sottintesi dinamici nuovi. Nel s. Giovanni e negli angeli dell'Ascensione si afferma una robustezza ...
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DONATO
Ettore Merkel
Non si conoscono il patronimico, la data di nascita e quella di morte di D., pittore documentato a Venezia nella seconda metà del XIV secolo. Ancora attivo nel 1386, è citato l'ultima [...] associato per la prima volta a Caterino, ottenne ricevuta per una Croce lignea dipinta destinata alla chiesa di S. Agnese di Venezia, su (le altre parti sono andate perdute), segnodella continuità dell'accordo iniziato cinque anni prima tra i due ...
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ADIMARI, Ubaldo, beato
Arnaldo D'Addario
Figlio di Bernardo di Uberto, nato verso la metà del sec. XII, condusse dapprima in Firenze, esuberante e facinoroso, una vita di violenze, partecipando alle [...] di Monte Senario.
Di lui si narrarono diversi fatti miracolosi (come quello della pernice che, cotta dai confratelli per lui sofferente, ritornò in vita dopo un suo segno di croce). Il 3 apr. 1821, Pio VII, auspice il p. Antonmarchi, generale dei ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] Santa Croce l'indomani. ▭ Assai poco sappiamo, come si è visto, della giovinezza di M. e della sua formazione " rispetto a come "erano anticamente" e tuttavia della antica virtù "non è rimasto alcun segno". Nel corso del primo libro, il motivo del ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] E. Terracini) avevano esercitato B. Croce e G. Gentile. Nella caratterizzazione della sua adesione al marxismo furono determinanti la e la Cina di Mao, il XX Congresso segnò l'inizio della crisi del movimento comunista. T. la percepì tempestivamente ...
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Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] donde nel 1871 le ceneri furono trasportate nella chiesa di S. Croce a Firenze.
Strettamente intrecciate si presentano le vicende personali e l dati essenziali e emblematici della realtà vissuta, ponendo l'una e l'altra sotto il segno di una passione ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] idee religiose irriducibili a significati codificati, la croce nel cristianesimo e la mezzaluna islamica, pur nel senso etimologico, cioè segni convenuti di riconoscimento.
Va ricordata infine la reciprocità della relazione simbolica: se la ...
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Scultore (n. in Puglia, e non, come si è congetturato, a Pulìa presso Lucca, verso il 1210 o, più verisimilmente, nel 1220 - m. tra 1278 e 1287). N. ha lasciato la sua inconfondibile impronta in opere [...] in precedenza, a partire dalla fine dell'Antichità. L'avvento di N. segnò un'umanizzazione dell'arte, che fu ripresa, al del portale sinistro della facciata di S. Martino a Lucca (Natività, Adorazione, Deposizione dalla croce), che altri ritengono ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...