. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] grel "scrivere") non ha dialetti, e non offre documenti linguistici anteriori al secolo V d. C., epoca nella quale, , e il suo vocabolario si arricchì di parole iraniche a tal segno, che l'armeno venne per qualche tempo ritenuto come un idioma ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] , sulle tecnologie avanzate e, spesso, sul minimalismo linguistico. Fra gli architetti rappresentati: Herzog & de mondes, 1976, 1, pp. 3-12.
A.M. Cirese, Oggetti, segni, musei. Sulle tradizioni contadine, Torino 1977.
L. Binni, G. Pinna, ...
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Nome, limiti, estensione. - Penisola limitata dal Mar del Giappone e dal Mar Giallo e che fa parte attualmente dell'Impero giapponese. Il suo nome deriva da Korai (cinese Kao-li), designazione d'un regno [...] il suo posto in un'antica branca di un grande gruppo linguistico asiatico orientale, dal quale il mongolo-turco si separò prima degli libro Hunmin-chung-kyöno. Tale alfabeto si compone di 25 segni, 11 vocali e 14 consonanti. Prima di adottare tale ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] sciogliere le tensioni di carattere etnico, economico, linguistico; concorrere a organizzare, sia sul terreno politico . L'esordio dell'euro sui mercati internazionali è avvenuto sotto il segno di incertezza: dal 4 gennaio 1999 al 10 maggio 2000 si è ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] che il c., se è un campo di segni, lo sia di per sé: lo è solo in quanto si fa prendere per tale. Allo studio del c. come realtà intrinsecamente linguistica si sostituisce allora uno studio degli aspetti linguistici del c., o meglio ancora uno studio ...
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. Caratteristiche della scrittura alfabetica. - Per una lunga serie di secoli l'antichità ha conosciuto varî sistemi di scrittura (v.), ciascuno dei quali, sia che fosse sorto e si fosse sviluppato indipendentemente, [...] i quali rappresentano, anche dal lato linguistico, una profonda alterazione del tipo semitico che del "samek" , di &mis???; e di &mis1;U; è aggiunto invece il segno &mis4;M per f. L'alfabeto è quindi ridotto a venti lettere, e cioè: le ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] p. xx), cioè tra rivendicazioni espresse nella forma linguistica dei 'diritti', per assumerne la particolare forza persuasiva contraddistinto la lotta per i d. dell'uomo e ne aveva segnato il concetto.
Diritti umani
I diritti umani della terza e ...
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Popolazione, distinta per linguaggio dai vicini Castigliani e Francesi, che occupa l'angolo NE. della Spagna, cioè la provincia di Guipúzcoa, quasi tutta quella di Biscaglia (Vizcaya), la porzione settentrionale [...] regioni montuose e costiere, costituisce una tipica isola linguistica in mezzo ai flutti della latinità che non valsero o neutri non ha alcun segno (ni "io", aita "padre"), il soggetto attivo, ossia operante, ha il segno -k (così detto "caso ...
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Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] della guerriglia, caduti in azioni contro le forze governative, segnò praticamente la fine dell'opposizione armata al regime (1971), temi filosofici e per la geniale ricchezza del tessuto linguistico, che ha destato l'interesse di traduttori e ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] cominciare da quello molecolare, per cui ogni noxa riesce a dare segni manifesti di p. solo quando la sua intensità o la il caso delle alterazioni e del ritardo nel normale sviluppo linguistico del bambino dovuti a processi morbosi dei due emisferi ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e forniti di suddivisioni e indicazioni varie),...