PUGLIATTI, Salvatore
Marco Sabbioneti
PUGLIATTI, Salvatore. – Nacque a Messina il 16 marzo 1903 da Giuseppe, impiegato presso l’Università di Messina, e da Paola Anastasi.
Rimase ben presto orfano di [...] anche dalle suggestioni strutturaliste e dallo studio della linguistica, che Pugliatti svolse sulla scorta di Ferdinand ), 2003, n. 6, pp. 559-654; L. Ferlazzo Natoli, Nel segno del destino, Soveria Mannelli 2007; P. Grossi, S. P. giurista inquieto, ...
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Islàm
Francesco Gabrieli
In questa voce, complementare della voce Arabi, ove si tratta della presunta conoscenza che D. poté avere dell'arabo, e del suo atteggiamento verso la scienza e filosofia araba, [...] nel progredire della Reconquista, che proprio nel sec. XIII segnò le sue tappe decisive. È quindi una potenza puramente voce Arabi, di estraneità del poeta al relativo mondo linguistico e culturale, salvo ciò che nel campo filosofico e scientifico ...
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grammatica
Franco De Renzo
Le norme che regolano una lingua
Nell'opinione di molti la grammatica rappresenta una parte dello studio della lingua, spesso fatta di faticosi esercizi o di regole da imparare [...] anche nelle grammatiche scolastiche.
Tuttavia, già agli inizi del Novecento, il linguista francese Ferdinand de Saussure aveva elaborato una teoria linguistica di segno diverso. Tra le altre cose, Saussure sostiene invece che esistono differenze ...
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Le sigle – dal lat. tardo sigla, probabilmente derivato da singŭla (littera) – sono ➔ abbreviazioni composte dalle lettere iniziali di una o più parole. La sigla è, quindi, una nuova parola formata da [...] o una frase (sono sigle SLI per Società di Linguistica Italiana, MODEM per modulatore demodulatore, ma anche l’ sigle: se I, che forse sta per Internet, è il segno distintivo della casa produttrice, su pod proliferano le interpretazioni. Una molto ...
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CALANDRA, Edoardo
Alessandra Briganti
Nacque a Torino da Claudio e da Malvina Ferrero l'11 sett. 1852 e, persa la madre, col fratello Davide venne educato dal padre, un avvocato appassionato di studi [...] espressivi, testimoniata del resto dalla sua incapacità a superare il segno realistico di una figuratività definita tradizionalmente dal disegno e dal contorno. Lo strumento linguistico, seppure ancora gravato da impacci e incertezze nella scelta dei ...
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Il passato remoto è un tempo semplice (➔ tempi semplici; ➔ coniugazione verbale) dell’➔indicativo, che esprime un evento avvenuto nel passato senza che ci sia relazione tra il momento dell’enunciazione [...] la via onde discese
(Dante, Inf. XIX, 126)
b. Poi fece il segno lor di santa croce;
ond’ei si gittar tutti in su la piaggia:
ed , pp. 55-69.
Loporcaro, Michele (2009), Profilo linguistico dei dialetti italiani, Roma - Bari, Laterza.
Rohlfs, Gerhard ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] un lato la formazione intellettuale del D., dall'altro segnò l'inizio della sua attività sociale di letterato: le ed altri illustri, coi quali dibatté su problemi letterario-linguistici e coi quali intrattenne una abbondante e vivace corrispondenza.
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Giovanni Pascoli nacque a San Mauro di Romagna nel 1855 e morì a Bologna nel 1912. Alla ricca produzione poetica in italiano, spesso scandita in più edizioni delle stesse raccolte (Myricae 1891, 1892, [...] della poesia.
Da quanto detto sopra, trae origine un’operazione linguistica di cui la critica ha via via distinto diverse componenti. una realtà – umana e lavorativa – in via di sparizione e segno del recupero di «una lingua che più non si sa» ( ...
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Nella teoria dell’➔interferenza linguistica il termine forestierismo è talvolta usato per indicare quelle parole o espressioni di matrice straniera che più propriamente sono denominate prestiti integrali, [...] si riferisce oltre che alle voci straniere anche a fatti linguistici che non seguano la norma; stranierismo, termine già l’invariabilità del sostantivo forestiero è ritenuta essere un segno dell’avvenuto acclimatamento (e per questo è costantemente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli XI e XII la concezione della musica riflette gli importanti cambiamenti avvenuti sia a livello [...] strumenti per tracciare le analogie fra il sistema linguistico verbale e le strutture melodiche musicali, sempre che la melodia, basata su un numero ristretto di formule segnate da un uso appropriato delle cadenze e delle ripetizioni, contribuisce ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e forniti di suddivisioni e indicazioni varie),...