Scrivere e digitare
Giuseppe Antonelli
Il ritorno alla scrittura
Fino a una ventina d’anni fa, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva perdita [...] della CMC è stata a lungo messa in dubbio dagli stessi linguisti. Quando Daniela Bertocchi si chiedeva in un suo saggio L’e le cose colle parole, le vorremo dipingere o significare con segni, come fanno i cinesi la cui scrittura non rappresenta le ...
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Sindacato
Gino Giugni
Introduzione
Sindacato e sindacalismo sono essenzialmente un prodotto della storia. Nessuna definizione basata sulla conoscenza a priori potrebbe spiegare le ragioni per cui un'aggregazione [...] industriali e commerciali. Esse tuttavia non assunsero mai la designazione di 'sindacati', anche se dal punto di vista linguistico portarono il segno di esperienze affini. Questo può dirsi per le Trade Unions delle origini (v. Commons e altri, 1918 ...
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Oltre la critica
Daniele Giglioli
Fattori della crisi
Di crisi della critica si discute in Italia da più di vent’anni. Anche se, come sempre in questi casi, è fuori luogo cercare un inizio assoluto, [...] bisognerebbe parlare. Un protocollo fondato sul paradigma della linguistica (che è stata senz’altro la disciplina possiamo avere accesso è una fuga di codici, un mormorio di segni adespoti, un archivio di enunciati senza autore, la differenza è meno ...
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Il futuro della guerra e le guerre del futuro
Luigi Bonanate
La guerra ha ancora un futuro?
La guerra non ci lascerà mai: questa è l’amara constatazione che giunge a noi dopo un secolo di contraddittorie [...] stesso concetto di dis-ordine (che purezza linguistico-internazionalistica chiederebbe di chiamare con il suo memoria e che l’esperienza fatta non abbia visto germogliare alcun segno di saggezza: non si comprendono le ragioni dello scontro, ma si ...
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Persona e vita umana
Roberto Esposito
Il paradosso della persona
Sulla copertina del numero di dicembre 2006 della rivista «Time», tradizionalmente dedicata ai personaggi dell’anno, appare la foto di [...] un diverso registro – rispettivamente filosofico, sociologico, linguistico – le ricerche biologiche di Bichat, sostenendo variamente vecchio e nuovo, e con un apparato categoriale profondamente segnato (più di quanto egli stesso non fosse disposto a ...
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Design della comunicazione
Giovanni Lussu
Le attività progettuali connesse alla comunicazione, in particolare alla comunicazione visiva, si diversificano e si ridefiniscono in relazione alle innovazioni [...] della scrittura (1981), parla di sistemi grafici nei quali «ciò che ‘precipita’ nei segni è direttamente un universo concettuale e non la sua codificazione in termini linguistici» (p. 51). Il semiologo Roy Harris (2000) avvia la costruzione di nuovi ...
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Comunicazione e cognizione
Stefano Gensini
Il modello corrente della comunicazione
Chi, verso la fine del primo decennio del 21° sec., provi a interrogare Internet, dando come chiave il termine comunicazione, [...] come il luogo stesso del patto sociale che ha luogo. La natura prospettica dei segnilinguistici (il loro offrirsi a entrambi i partner come snodo della intenzionalità condivisa) spiega perché la concezione tradizionale della comunicazione ...
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Personalismo
Jean-Marie Domenach
di Jean-Marie Domenach
Personalismo
sommario: 1. Origine e significati. 2. Mounier ed ‟Esprit". 3. Una crisi di civiltà. 4. Oltre il marxismo. 5. La rivolta della povertà. [...] Per parte sua, Ricoeur, fronteggiando l'ondata strutturalista, ha mostrato come, al di là dell'apparato linguistico di una collettività, ogni atto verbale segni l'avvento di un senso ed esiga un soggetto responsabile. In realtà la negazione del senso ...
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La riforma del codice antimafia
Antonio Balsamo
Graziella Luparello
Misure di prevenzione: La riforma del codice antimafia
La recente riforma del codice antimafia ha introdotto importanti innovazioni [...] di prevenzione sotto molteplici profili, nel segno del rafforzamento delle garanzie processuali, della l’intervento del legislatore si sia risolto in un mero maquillage linguistico-espressivo.
Con riferimento alla tutela dei terzi creditori ex art. ...
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Regimi politici
Adriano Pappalardo
sommario: 1. Introduzione. 2. Regimi non democratici: a) autoritarismi; b) totalitarismo e post-totalitarismi; c) sultanismo. 3. Democrazie. 4. Rendimento politico [...] eterogeneità culturale, confessionale, razziale e/o etnico-linguistica.
La prima spiegazione si attaglia particolarmente al fascismo , il crollo delle alternative storiche fasciste e comuniste è segno di uno 'spirito dei tempi' favorevole come mai in ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e forniti di suddivisioni e indicazioni varie),...