Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] malese: con carte e bibliografia). Altre carte etnologiche o linguistiche del continente dopo quelle di G. Gerland, Atlas hanno anche feste e giuochi di stato, per esempio il tiro a segno. Lo stato era governato sul serio, ma con mitezza. Le imposte ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] un incremento relativamente modesto nel numero dei segni diacritici come per es. dimostrano l'alfabeto osseto o quello uzbeko. Uno dei risultati più notevoli di questi lavori sul campo dei linguisti sovietici è la descrizione analitica di tantissime ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] città. L'antico nucleo urbano delimitato dalla fossa dei navigli, che segna già un debole aumento (6,3%) nel numero dei suoi abitanti tra l'altro, le collane di storia locale e di linguistica e le belle edizioni di classici del dialetto (Maggi e ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] e giuridico tra cui cresceranno Lanfranco e Pier Damiani. Tenui segni, per ora.
Migliori speranze s'aprivano in quegli stessi Piccole collezioni di testi di speciale interesse linguistico o folkloristico sono la Sammlung vulgärlateinischer Texte, ...
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Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] 1929).
Dialetti.
Conviene tener distinta, nell'esame linguistico, la zona calabrese meridionale da quella settentrionale. aver trovato in una tomba sola ben sette cranî, probabile segno della tumulazione di ossa scarnite, secondo il Pigorini. Non solo ...
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– Demografia e geografia economica. Demografia. Il territorio. La ‘sinosfera’: la Cina al centro dell’ecumene. Rivendicazioni territoriali della Repubblica Popolare Cinese. La questione del Mar Giallo [...] concetto di letteratura cinese ridefinendola in termini linguistico-culturali piuttosto che nazionali: i confini di bei film cinesi di tutti i tempi» da «Le Monde», ha segnato un cambiamento nello stile del regista, con una velocità che richiama ...
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Scuola
Aldo Lo Schiavo
Evoluzione dei sistemi scolastici
All'inizio del 21° sec. i processi di istruzione rappresentano, non meno che in passato, uno degli indicatori più significativi dello Stato e [...] , quasi ovunque, modifiche e innovazioni, peraltro a volte di segno diverso, agli assetti originari. Molti Paesi sono stati interessati a multimedia, scenografia. Il liceo classico, il liceo linguistico, il liceo scientifico e il liceo delle scienze ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] i fenomeni di generazione del senso, a partire dalla struttura discorsiva superficiale sino alla dimensione profonda. I segnilinguistici (le parole, i lessemi), una volta messi in discorso, vengono ampliati nella loro significazione, dal momento che ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] d'inverno tutta la piatta cimosa che orla da N. il Mar Nero segna minimi almeno altrettanto bassi (−40°,8 a Lugansk, −31,4 a Poltava) complesso e mal definibile, fra i tre sottogruppi linguistici dello slavo-orientale (o russo nel senso ampio della ...
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NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] θ = θr + ϕ, sempre che θ, θr, e ϕ siano misurati con lo stesso segno quando le rotazioni di OD rispetto a OV e a ON e quella di ON rispetto a OV , sebbene questi appartengano a un altro gruppo linguistico e vivano oggi del tutto separati dagli Ona ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e forniti di suddivisioni e indicazioni varie),...