L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] nauclerus lo sarà con quello del patron (119), segno certo dell'avvenuta successione al vertice.
La ricchezza di marinara veneziana nel lessico di Martino da Canal, "Bollettino dell'Atlante Linguistico Mediterraneo", 8-9, 1966-1967, pp. 102 s. (pp ...
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Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] rivoluzione (v. Wieacker, 1972²; tr. it., p. 495), la quale segna, anch'essa, l'inizio e determina i criteri della nuova legalità (v. nuova serie da sub-genere a sub-specie. Ordine linguistico e ordine logico disegnano insieme la struttura interna del ...
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Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] del tutto inedita e bisognerebbe scavare nella vicenda antropologica segnata dall’etica religiosa moderna che, di fronte all’ diritto dice di sé, a fondamento del suo ‘codice’ linguistico vi è la dignità, l’autodeterminazione di ogni individuo. ...
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Sindacato
Gino Giugni
Introduzione
Sindacato e sindacalismo sono essenzialmente un prodotto della storia. Nessuna definizione basata sulla conoscenza a priori potrebbe spiegare le ragioni per cui un'aggregazione [...] industriali e commerciali. Esse tuttavia non assunsero mai la designazione di 'sindacati', anche se dal punto di vista linguistico portarono il segno di esperienze affini. Questo può dirsi per le Trade Unions delle origini (v. Commons e altri, 1918 ...
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La riforma del codice antimafia
Antonio Balsamo
Graziella Luparello
Misure di prevenzione: La riforma del codice antimafia
La recente riforma del codice antimafia ha introdotto importanti innovazioni [...] di prevenzione sotto molteplici profili, nel segno del rafforzamento delle garanzie processuali, della l’intervento del legislatore si sia risolto in un mero maquillage linguistico-espressivo.
Con riferimento alla tutela dei terzi creditori ex art. ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] . Se pure l'impiego di sigilli diversi rappresentò il segno tangibile di questa divisione, tuttavia fu attiva un'unica nell'esecuzione di pezzi particolarmente impegnativi sul piano linguistico e stilistico, soprattutto lettere e manifesti, poi era ...
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Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] all'assetto di governo coloniale non furono investite dei segni benefici della nuova era, né sotto il profilo per quanto attiene alla configurazione delle minoranze nazionali, etniche e linguistiche: com'è noto, la Rivoluzione francese proseguì, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'amministrazione
Aldo Sandulli
La rinascita degli studi amministrativi nel secondo dopoguerra
Rispetto al ventennio fascista, l’età repubblicana segnò una profonda cesura costituzionale, nel senso [...] serie di eventi, intervenuti nei primi anni Cinquanta, segnò il passaggio a un periodo di rinascita per la tradizionale chiusura, dell’approccio provinciale e, soprattutto, del gap linguistico. Si tratta di un problema con il quale la scienza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] vocabolario giuridico dell’Europa continentale, in un diverso contesto linguistico (e culturale) evoca più il lento e continuo sedimentarsi le consuete rubriche de bancheriis et mercatoribus sono segno di un’insistita, paterna preoccupazione per i ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] consigliere ed esecutore dell'azione papale, recandovi il segno di una visione ampia ed organica, al in lingua italiana, Firenze 1980. La notizia di una collaborazione, sul piano linguistico, da parte di A. Peschiulli, è in G. M. Crescimbeni, Vite ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e forniti di suddivisioni e indicazioni varie),...