BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] Este il 30 dic. 1501, matrimonio che era un segno tangibile della potenza politica dei Borgia. La principale occupazione del ritornare a Roma. Quando vi arrivò, il 3 ottobre, aveva con sé meno di 1.000 uomini. Il ritorno a Roma fu senza dubbio un ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] ripetitivo che poteva approdare solo a risultati formali più o meno marginali, mentre nel frattempo anche i rapporti con la del cardinale Borja concise con un’altra differente crisi che segnò il pontificato di Urbano VIII. Nel marzo del 1632 giunsero ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] socialista. Moro volle allora bilanciare questa definitiva svolta a sinistra portando nel maggio seguente al Quirinale Antonio Segni, tra i dorotei il meno convinto di quella scelta, ma nella prospettiva che così si sarebbe garantita l’unità della DC ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] Firenze il 4 giugno 1469 con festeggiamenti durati quattro giorni, segnò la fine – prematura per le usanze fiorentine – dell’ del M. con quello della città convinceva sempre di meno. Si diffuse un clima di generale insoddisfazione nutrita da ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] il peregrinare di città in città; il ritorno a Venezia segna l'inizio della fase eroica della riforma ("Era là che ) che erano accomunate tuttavia dal rifiuto - più o meno esplicito e aggressivo - delle innovazioni goldoniane sul terreno della ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] pirateria, tutto fu travolto dalla crisi. Suo ultimo segno fu, alla fine del 1746, l'espulsione degli ebrei costretto di nuovo (1771) a cedere di fronte all'Inghilterra. Anche meno brillante fu la terza impresa bellica di quegli anni: la spedizione ...
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VITTORIA, Alessandro
Luca Annibali
Nacque a Trento intorno al 1525, in base a quanto è possibile indurre dalla notizia della sua morte, avvenuta il 27 maggio 1608 all’età di 83 anni (Avery, 1999c, p. [...] doc. 107).
Gli anni Settanta si rivelarono non meno prolifici nella ritrattistica, come dimostrano numerose attestazioni: il facciale, quasi rarefatta, non è infatti paragonabile al volto segnato dal pathosdel santo dei Frari (Leithe-Jasper, 1963, pp ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] Energie nove, già impegnato nella ridefinizione di un'Italia meno centralista e più autonomista (che fece un deciso passo filosofico, tenne a Gorizia una conferenza su Croce e Gentile che segnò l'abbandono delle dottrine gentiliane.
L'11 genn. 1923 il ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] di C., Elisabetta, Filippo II di Spagna. Quest'ultimo matrimonio segnò anche una svolta decisiva nella vita di C. stessa. La morte interpretazione restrittiva si era realizzata, per lo meno in apparenza, una pacificazione che sembrava dare ragione ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] era a Venezia, ove fu colpito da una grave malattia: segno della premura e dell'affetto con cui i suoi concittadini lo quindi ogni accento polemico verso i confratelli, anche se di vita meno rigorosa e severa; sentiva vivo, dall'altro, il bisogno di ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...