VERCELLI
C. Segre Montel
(lat. Vercellae)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata in posizione pianeggiante, sulla riva destra del fiume Sesia.
L'insediamento moderno insiste sui preesistenti [...] di impronta antelamica: in quello centrale, il meno compromesso dai restauri ottocenteschi, è rappresentata la - tutte fondazioni conventuali del Duecento - recano invece il segno della più schietta tradizione lombarda, per taluni aspetti non ...
Leggi Tutto
FULDA
G. Stasch
Città della Germania (Assia), posta lungo il fiume omonimo, sviluppatasi intorno a un monastero benedettino nel corso dell'8° secolo. L'insediamento monastico di F. venne fondato il [...] chiara e per una più rigida struttura, ma anche per una pennellata relativamente fluida e una composizione meno attenta delle figure, segno di una produzione seriale e relativamente consistente di codici senza dubbio riccamente ornati da miniature.È ...
Leggi Tutto
Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] cosciente che promuoverà il rito della 'villeggiatura' sotto il segno di una duratura alleanza tra aspetti ricreativi e usi braccia". La permanenza viene rallegrata dalle distrazioni più o meno innocenti del gioco, dall'animazione di mercati e ...
Leggi Tutto
CARINZIA
W. Deuer
(ted. Kärnten; Carantanum, Carinthia nei docc. medievali)
Regione dell'Austria con capoluogo a Klagenfurt, confinante a N con la catena degli Alti Tauri e con le Alpi Carinziane, a [...] Stiria inferiore (od. Slovenia). Il confine meridionale della C., segnato dalla catena delle Alpi Caravanche e Carniche, ha lasciato aperta del nuovo stile solo l'abside poligonale, più o meno finestrata e, dopo il 1400, frequentemente la volta a ...
Leggi Tutto
DOURO LITORAL
M.L. Real
Regione storica del Portogallo settentrionale, posta tra le valli dei fiumi Duero (portoghese Douro) e Ave, limitata a E dalle montagne del Marão.Alcuni monasteri dell'interno, [...] di São Martinho di Dume presso Braga.La guerra civile che segnò la fine del regno svevo, alla fine del sec. 6°, la prima fase di costruzione abbia subìto l'influenza, più o meno diretta, del Romanico francese della regione di Limoges; in seguito, a ...
Leggi Tutto
ISFAHAN
E. Galdieri
Città capoluogo dell'omonima provincia al centro dell'Iran, nell'ampio bacino dello Zayānda Rūd. Di antichissima quanto confusa origine - si identifica forse con la ᾽Ασπάδανα ricordata [...] moschea di I. venne ben presto imitato in altre moschee più o meno vicine alla capitale, come a Zavāra (eretta tra il 1135 e 14° e la seconda metà del 15°, pur sempre nel segno della continuità con il passato, rappresentano l'indubbia base di partenza ...
Leggi Tutto
Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] s. Bernardo, favorire i Cistercensi poteva essere un segno dell'avvenuta riconciliazione con la Chiesa e con l'Ordine sveva: ben ottantuno, di cui ventiquattro cistercensi. Di essi però non meno di dodici, vale a dire la metà, sono attestati dopo la ...
Leggi Tutto
In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] Il m. si dice infine aperto o chiuso a seconda che sia possibile o meno l’entrata o l’uscita di nuovi operatori, sia che ci si riferisca all che per un ordine viene trovato un altro ordine di segno opposto, e quindi un prezzo di equilibrio. In questo ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] il rappresentante più in vista e più dotato di tale corrente, segnò, nel 1953, la conclusione di un atteggiamento che si spiega come il più dotato fra i poeti di questo gruppo.
Meno vistose le personalità del gruppo riunitosi attorno a Mavericks: ...
Leggi Tutto
POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] in aperto contrasto con l'ascetico rigore di stampo europeo (il "meno è il più" di L. Mies van der Rohe) e favorevole (1977-84) di J. Stirling (da poco scomparso) è il segno dell'ingresso di un maestro del movimento moderno nel cosmo del citazionismo ...
Leggi Tutto
meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...