DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] ecc.), differivano da quelli di Balla per un geometrismo meno regolare, dominato da forme circolari ed ellittiche. In col quale si recò a Capri nel 1917. Ilsoggiorno caprese segnò per l'artista un deciso ritorno alla figurazione, riproposta nei modi ...
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VERCELLI
C. Segre Montel
(lat. Vercellae)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata in posizione pianeggiante, sulla riva destra del fiume Sesia.
L'insediamento moderno insiste sui preesistenti [...] di impronta antelamica: in quello centrale, il meno compromesso dai restauri ottocenteschi, è rappresentata la - tutte fondazioni conventuali del Duecento - recano invece il segno della più schietta tradizione lombarda, per taluni aspetti non ...
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FULDA
G. Stasch
Città della Germania (Assia), posta lungo il fiume omonimo, sviluppatasi intorno a un monastero benedettino nel corso dell'8° secolo. L'insediamento monastico di F. venne fondato il [...] chiara e per una più rigida struttura, ma anche per una pennellata relativamente fluida e una composizione meno attenta delle figure, segno di una produzione seriale e relativamente consistente di codici senza dubbio riccamente ornati da miniature.È ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] di aver seguito la "via del ritratto" ritenendola "la parte meno difficile dell'arte, cosa che lo dimostra tutte le epoche, Vaticani): il ritratto, firmato e datato, rappresenta l'ultimo segno di omaggio all'amico estinto.
Morì in Roma, di colera ...
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CAVALLERIA
F. Cardini
La c. medievale si definisce attraverso due funzioni che polarizzano il significato della parola e che, se non vengono accuratamente distinte e articolate, rischiano di confondere [...] secondo un termine che Tacito ha reso famoso) e che era segnato da speciali cerimonie d'iniziazione (gli 'addobbamenti') e dall'assunzione a recedere dalle loro guerre private o quanto meno ad accettarne una disciplina che le sospendesse durante ...
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ASBURGO
G. Schmidt
Dinastia di probabile origine alsaziana, che da feudale divenne poi regia e imperiale; la rapida ascesa sia politica sia culturale degli A. iniziò nel corso del sec. 13° per arrivare [...] Gli A. non fecero eccezione: Rodolfo fondò nel 1280, in segno di gratitudine per la sua vittoria su Prêmysl Ottocaro II di portali laterali della navata di St. Stephan egli fece raffigurare non meno di tre volte, come fondatori, se stesso e la moglie ...
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FRANCIA
F. Dumas
(franc. France)
Ridotta a espressione geografica, la F., per la sua forma, è l'Hexagone, come l'Italia è lo Stivale. A dare un nome proprio a questa figura geometrica provvidero i Romani. [...] , nel 1204, anche se tutt'altro che definitiva, segnò una tappa importante nella vicenda plurisecolare dell'azione intrapresa dai galoppo con una spada nella mano, non può fare a meno di evocare questi avvenimenti.Gli eventi politici del sec. 15°, ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] 11°, Parigi, BN, lat. 6, II, c. 1r), che tuttavia appaiono meno importanti di quelli di Mosè e Sefora (Roma, S. Maria Maggiore, mosaico cui gli sposi univano le loro destre era il segno matrimoniale per eccellenza, tanto nel rituale quanto nell' ...
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Affresco
M. Cordaro
Deve intendersi per pittura a fresco, o più semplicemente a., un particolare tipo di pittura murale caratterizzato dalla stesura dei colori, generalmente di origine inorganica, stemperati [...] stesso periodo fosse diffusa anche la pratica di rifinire più o meno estesamente a secco le pitture murali. In questo caso è probabile in acqua, veniva battuto sull'arriccio fresco che prendeva il segno del colore, ma a volte anche l'impronta. Con ...
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Scultura
FFrancesco Aceto
La vicenda della scultura federiciana ha inizio nel giugno del 1223 con la fondazione del palatium di Foggia (Haseloff, 1920; Leistikov, 1977). Scelta dei tempi e del luogo, [...] gotico', quali il busto di Barletta e la non meno celebre coppia di capitelli erratici provenienti dalla cattedrale di Troia gotico il suo tratto unificante, appare d'altro canto segnata da accelerazioni e scarti spiegabili solo come frutto di un ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...