CASONI (Casone, Casini, Latone, Latoni), Antonio (Felice o Felice Antonio)
Giuseppe Miano
Molto scarse sono le notizie sui primi trent'anni della vita di questo medaglista, scultore e architetto marchigiano, [...] trasferì a Roma, forse su invito dello stesso cardinale Aldobrandini.
Primo segno dell'attività romana del C., ancora una medaglia: quella da lui rovina", tanto che ne fu decisa la demolizione.
Meno definita è la vicenda della partecipazione del C. ...
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PAOLO da Gualdo Cattaneo
Cristiana Pasqualetti
PAOLO da Gualdo Cattaneo. – Nato prima del 1380, questo scultore, attivo a Roma e nel Lazio meridionale nei primi due decenni del Quattrocento, era originario [...] morbido»; i loro volti «fortemente geometrizzati e meno sensibilmente plasmati rispetto a quelli degli stemmi Carafa Tomacelli, nipote del papa – nella commissione del monumento, segno di gratitudine per i provvedimenti assunti da Bonifacio nell’anno ...
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PELLEGRINI, Carlo (Ape)
Eugenia Querci
– Nacque a Capua il 25 marzo 1839.
La famiglia apparteneva alla nobiltà, vantando per parte di madre una discendenza dai Medici.
Conclusi i primi [...] e formazione. Non è chiaro, ad esempio, se ricevette o meno un’educazione artistica.
Fra la fine di settembre e l’inizio di letterati; col tempo essere caricaturati su Vanity Fair diventò un segno di celebrità. Tra le caricature di Ape dedicate al ...
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LASTRICATI, Zanobi
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze il 13 dic. 1508 da Bernardo di Bartolomeo di Sandro (Palagi, p. 8) - esponente di una famiglia documentata in città dalla seconda metà del XIV secolo [...] nel 1861 dal Victoria and Albert Museum di Londra. Meno chiari risultano invece i pagamenti eseguiti a favore del il provveditore generale delle fortezze del Granducato, Girolamo Seriacopi: segno questo di una grande familiarità tra i due, confermata ...
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POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] principali del cinema italiano: le foto di scena de Il segno di Venere di Risi e quelle promozionali di Peccato che sia una parte del lavoro complessivo del fotografo, non includendo la meno citata ‘fotografia di set’ che gli lasciava maggior libertà ...
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CACCIATORI
Hugh Honour
Famiglia di scultori originaria di Carrara. Lodovico (Luigi), vi nacque nel 1760 e ivi lavorò sino al 1810, anno in cui si recò a Milano per eseguire sculture ornamentali all'Arco [...] Benedetto riesce più convincente quando si applica a sculture meno monumentali e di tono più intimo, come il rilievo Forcella, IX, p. 160)per il cortile di Brera; questo segno di riconoscenza al maestro è paragonabile alla sua fedeltà all'Accademia di ...
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PICCHI, Giorgio
Stefano De Mieri
PICCHI, Giorgio. – Nacque a Casteldurante (Urbania) intorno al 1555 (Moretti, 2005, p. 198) dal maiolicaro Angelo di Giorgio e da Giacoma Venanzi. Fece le prime esperienze [...] durantini, contraddistinti da un’involuzione verso soluzioni meno estrose e brillanti e un fare più convenzionale preparatori, spesso di notevole qualità, e quasi sempre improntati a un segno grafico «rapido e vibrante» e a un «ductus sciolto e ...
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INGOLI, Matteo
Giorgio Tagliaferro
Figlio di Francesco, nacque a Ravenna tra il 1586 e il 1587, come si ricava dalla biografia di Carlo Ridolfi (1648).
Il 28 febbr. 1612 compare a Venezia come testimone [...] congregazione dei pittori veneziani (Favaro, 1975), segno che aveva ormai ottenuto lo status di maestro di monache domenicane. Il 17 nov. 1629 ricevette 80 ducati, 20 in meno rispetto alla somma ricevuta da entrambi i suoi colleghi, per le due tele ...
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FICATELLI (Figatelli)
Fabia Farneti
Famiglia di pittori attiva a Cento (Ferrara) tra il XVII e il XVIII secolo.
Giuseppe Maria, figlio di Paolo, nacque a Cento nel 1639 (Orsini, 1880). Si formò nella [...] che condizionò fortemente gli artisti di area centese, lo segnò profondamente ed alimentò in lui capacità imitative che resero quando l'egemonia del Guercino sulla pittura centese era divenuta meno condizionante che in passato ed anche a Cento si ...
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PAIONIOS (Παιώνιος, Paeonius)
Ch. Hofkes-Brukker
1°. - Scultore, originario di Mende. La sua attività si svolge nella seconda metà del V sec. a. C. Fa parte di quella esigua schiera di artisti greci [...] Un'aquila in volo che nasconde parzialmente l'appoggio del suo piede meno avanzato, sta a significare che la dea si libra tuttora nell' artista.
P. aveva tutte le ragioni di ricordare in segno di gratitudine la sua vittoria per gli acroterî, poiché ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...