ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] si fece crescente la consapevolezza del progressivo venir meno delle speranze di rinnovamento seguite al chiudersi della p. 39 s.).
Sono prese di posizione e giudizi che segnarono con chiarezza un punto d’arrivo nell’ottica con cui Alberigo ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] Atene con un solo atleta, Rivabella, che partecipò al tiro a segno. Le cose erano andate assai meglio nel 1900 a Parigi, con la data del 1936, alla vigilia dei Giochi Olimpici di Berlino e a meno di un anno dalla sua morte. Era un momento in cui già ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] l'"ingresso" del D. "in forma privata, dando così segno della moderatione del suo ben composto animo". Così al Senato il D. è pure noto, già attorno al 1660, come letterato, quanto meno, in questo torno di tempo, passa per tale, gode d'estimazione in ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] la santonina, ma solo per trattamento alcalino a caldo, segno che la molecola contiene un gruppo acido poco reattivo; per successivi al 1860.
Le idee del C. furono più o meno rapidamente accettate dai chimici di tutto il mondo. La lentezza con ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] , S. Igino, S. Sotero, S. Marcello e S. Marcellino quanto meno derivano da cartoni del F., mentre quelle di S. Aniceto, S. Cornelio sé, fu in seguito da lui donato all'amico Antonio Segna Guidi, amico anche di Leonardo. Nella Calunnia si notano alcuni ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] e della critica storica germanica, di cui si ha un segno nella traduzione delle Vicende delle costituzioni delle città lombarde di medio evo; nata poi, poté spandersi in paesi più o meno lontani da libertà..." (p. 48). Coerentemente a queste idee, ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] teoria delle assicurazioni (Il problema del rischio nella vita economica) segnò l'avvio di una tematica nuova che lo ispirerà in numerose (di cui il B. fu consigliere di amministrazione) e poco meno di un anno prima della fondazione dell'IRI.
Il B. ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] non escludono l'ammirazione per certi aspetti politici, sono meno entusiastici circa il costume e la cultura, i cui la stampa, il Ragionamento circolò ampiamente, destando reazioni di vario segno, e certo fu uno dei tramiti della vasta notorietà del ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] la questione della successione al trono inglese comportavano. Meno verosimile è invece l'altra ipotesi del Pastè, futuro Innocenzo III. Infatti il ritorno a Roma di Lotario di Segni, al termine degli studi, avvenne sotto il pontificato di Lucio III ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] . Maria di Val di Ponte da lui refutato con S. Pietro. Segno indubbio della transazione che dovette esserci, a questo proposito, tra B. voce.
Particolarmente vasta la bibliografia che in maniera più o meno diretta s'interessa alla figura di B. IX; noi ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...