CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] poco più di un compendio dell'opera di De Sanctis, meno chiaro e meno preciso dell'originale" (Conversazioni critiche, II, Bari 1924, che seguì, appunto I canti di Pan, recò il segno di queste opposte disposizioni esistenziali, l'euforia bellicista e ...
Leggi Tutto
DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] vita associata, in cerca di quelle occasioni che un potere meno arcigno veniva via via offrendo ai propri sudditi: l'istituzione dell'organizzazione e la mancanza di mezzi e rifornimenti, segno delle incertezze con cui da Roma si appoggiava e nello ...
Leggi Tutto
Godard, Jean-Luc
Alberto Farassino
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 3 dicembre 1930. Fra i più significativi autori cinematografici della seconda metà del Novecento, esponente di rilievo [...] nome collettivo di Gruppo Dziga Vertov, ma decisamente segnati dalla sua inconfondibile cifra stilistica e dalla sua Bosnia e riprende due motivi che hanno accompagnato più o meno esplicitamente tutta la produzione più recente dell'autore, quello ...
Leggi Tutto
GHIRARDINI, Gherardo
Giuseppe M. Della Fina
Nacque a Badia Polesine il 13 luglio 1854 da Giovanni e Maria Crestani.
Su incoraggiamento di un fratello sacerdote compì i primi studi e frequentò il liceo [...] e scoperte archeologiche a Bologna.
L'arrivo di Brizio segnò, in effetti, un deciso cambiamento nello studio dell'antico e allo studio di "documenti talora umili, ma non per questo meno preziosi dell'Italia preromana". Tra il G. e Brizio, separati da ...
Leggi Tutto
PETRUCCI, Ottaviano
Iain Fenlon
PETRUCCI (de’ Petrucci), Ottaviano (Ottavio). – Nacque a Fossombrone il 18 giugno 1466 da Giovanni Lodovico Baldi Petrucci (morto tra il 1493 e il 1511). Ebbe tre fratelli.
La [...] 1509 e 1511). Parecchi libri ebbero più di un’edizione, segno evidente del buon esito dell’impresa avviata da Petrucci, il quale sistema di stampa tipografica a impressione singola – ben meno elegante, ma assai più rapido e conveniente – introdotto ...
Leggi Tutto
BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] elevato. E tuttavia l'impegno del narratore non viene meno, non tanto nelle novelle burlesche, dove il rischio dell la censura della congregazione dell'Indice, essa èprobabilmente il segno di sopravvenuti interessi religiosi, di cui però non restano ...
Leggi Tutto
BENINCASA, Grazioso
Angela Codazzi
Figlio di Iacopo e di Contessa Casciotti, il B. dovette nascere prima del 1420 (se ne ignora l'anno preciso), probabilmente a Montesicuro, presso Ancona, ove era la [...] Ciriaco.
Il fatto che la famiglia del B. era forse meno dotata di beni materiali rispetto al ramo principale della casata può essere 'incessante e attenta opera di aggiornamento e di studio. Segno questo che l'officina del B., se lavorava con ...
Leggi Tutto
Camerini, Mario
Alessandra Cimmino
Regista cinematografico, nato a Roma il 6 febbraio 1895 e morto a Gardone Riviera (Brescia) il 4 febbraio 1981. Autore sensibile, dotato di malinconica ironia e di [...] produzione del triennio 1938-1940, C. cercò, più o meno consapevolmente, di dare una svolta alla sua poetica e di prestigiose (da E. Cecchi a R. Bacchelli), ma segnato da incertezze e dalla perdita della perfetta corrispondenza dello stile ...
Leggi Tutto
CACCIANIGA, Antonio
Alessandra Briganti
Nacque a Treviso il 30 giugno 1823 da Ernesto e Anna Zaccagna. Compiuti gli studi secondari a Treviso e a Belluno, frequentò l'università di Padova, dove seguì [...] , che perde la connotazione genericamente umanitaria sotto il cui segno aveva avuto origine, e si spoglia quasi del tutto prigioniera. Altri accenti felici appaiono, qua e là, più o meno in tutti i romanzi, quando il C. si abbandona all'amorosa ...
Leggi Tutto
LIUTPRANDO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, figlio del duca di Benevento Gisulfo (II) e di Scauniperga; è ignoto l'anno della sua nascita, presumibilmente da collocare intorno alla metà degli [...] la reggente non è più nominata nelle carte beneventane: un segno variamente interpretato dagli storici (Gasparri, 1978, pp. 97 s diverso e non meno complesso quadro politico italico, con le direttive di quella corte pavese che, meno di un ventennio ...
Leggi Tutto
meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...