Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] non eclettico. La tesi della molteplicità dei fattori storici viene meno di fronte al bisogno di una spiegazione unitaria, di un del testo in pieno regime (pp. XIV-XVII). L’opera segnò la ripresa d’interesse nei confronti di Labriola, dopo un lungo ...
Leggi Tutto
LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] rapporti di L. IV con Costantinopoli si è proporzionalmente meno informati. Il Liber pontificalis tace del tutto, per esempio di Anagni, di Fondi e di Terracina. Restano, a segno tangibile dell'attività di L. IV per l'abbellimento delle chiese ...
Leggi Tutto
PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] compiti di natura amministrativa. Non per questo vennero meno gli interessi culturali, come testimoniano sia le lettere di 600 scudi, il più alto riportato nei rotuli della Sapienza, segno di grande favore da parte di Clemente VIII. Favore che non ...
Leggi Tutto
BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] inizio sia stato favorevole alla chiamata di Ludovico. Ne è segno la prontezza con cui lo accolse a Roma, e qui nell'898, con Lamberto e Giovanni IX. B. IV non aveva meno bisogno dei predecessori di trovare tutela nell'impero, perché la sua posizione ...
Leggi Tutto
AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] sui mezzi con cui provvederla di professori adatti. Il viaggio, che segnò la morte di A., e lo scoppio della guerra gotica, che bruscamente un'opera personale appena iniziata; ci vengono meno così quegli ulteriori elementi di giudizio, che soli ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gaetano Filangieri
Adriano Giannola
Filangieri è una figura di primo piano nell’Europa della seconda metà del Settecento: riceve a più riprese Goethe e intrattiene rapporti con il fior fiore dell’intellettualità [...] distributiva e – di conseguenza – il senso e il segno della potestà redistributiva del governo.
L’aspirazione alla felicità per le donne, che l’istruzione pubblica «le renderebbe meno familiari, rendendole più sociali. [...] L’educazione domestica è ...
Leggi Tutto
GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] ordinario presso la corte imperiale, Carlo Carafa. Come segno di riconoscenza, nel 1623 il nuovo principe elettore G., e Giovanni Giorgio Aldobrandini, pronipote di Clemente VIII. Non meno importante fu l'avviamento di un accordo per le nozze fra ...
Leggi Tutto
FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] fine allo scisma di Acacio. Nell'estate del 526, a poco meno di due mesi dalla morte del papa Giovanni I, venne innalzato verosimilmente in seguito a richiesta di F. IV, segnò la ripresa delle buone relazioni tra i sovrani ostrogoti residenti ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] »: Summa, de dispens., § 1) per evitare che venga meno l’efficacia deterrente della norma scritta (Brugnotto 1999, p. 112 ?
C’è anche un’altra via che è stata di recente segnata: in particolare da quando è stata individuata una prima versione della ...
Leggi Tutto
BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] ad esprimerli verbalmente all'inviato toledano, il quale se li segnò in una sua renotatio da sottoporre all'arcivescovo.
Fu un a capo della Chiesa di Roma meno di un anno, a contare dal giorno della consacrazione; meno di due, se comprendiamo i mesi ...
Leggi Tutto
meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...