FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] , i documenti concernenti lavori di vario genere, più o meno impegnativi, per il papa e per il legato (Filippini R. D'Amico, Fortuna critica e restauro tra '600 e '700, in Nel segno del S. Sepolcro, Vigevano 1987, pp. 389-95; C. Giudici, Momenti dell' ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] pubblicati i suoi Philosophiae naturalis principia mathematica, un'opera che segnò l'inizio della vita del Newton pubblico.
Pare che la o di Wallis, che aveva ottenuto risultati simili, ma meno generali di quelli di Newton, sul moto in mezzi ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] grande ammiraglio, cioè di fatto di primo ministro. Era il segno della precisa volontà del sovrano di elevarlo al di sopra degli pacificazione e della grazia. Quest'ultima linea risulta meno evidente, perché la storiografia ha prestato più volentieri ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] riforma organica invocata da più parti. In questa direzione non segnò peraltro un avanzamento la relazione elaborata nel 1875 dal C trasfuso in molte pagine di Politica e libertà non meno che agli studi sugli ordinamenti adottati all'estero che ne ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] riaprire lo Studio di Padova, convinti che sarebbe stato un segno eloquente che la Serenissima era uscita dall'emergenza. Ma l' mantenersi sulla difensiva. Egli avrebbe voluto operare in modo meno prudente, vista la tattica offensiva del nemico, ma in ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] e molta della prima ricerca fu cosa mia. Anche Rossi venne meno, e con lui la petrarchesca. Quando vennero i νεώτεροι (Billanovich eccetera dell'amicizia che Giovanni XXIII nutrì per il D. è segno prima la sua nomina a consultore, poi a membro della ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] a quella di Martino, che sarebbe stata assai meno salda, sono molto probabilmente un riflesso dell'adesione si aggiunsero a quelli che avevano impresso alla dottrina di B. un segno inconfondibile.
Fonti eBibl.: L. V. Savioli, Annali bolognesi, I, ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] secondo periodo di permanenza alla Pubblica Istruzione, meno noto dei precedente, e tuttavia ricco di laica nell'Italia contemporanea, Firenze 1971, pp. 24-29. Hanno segnato un rinnovamento degli studi di storia della scuola negli anni Settanta, ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] menzionata nel corso delle testimonianze, alla quale peraltro appartenevano non meno di 14 testimoni, 14 persone guarite dalla santa, ben 5 le piaghe della Passione di Cristo e i segni delle battaglie notturne combattute nella sua casa contro ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] lo sviluppo di un'attività importantissima in Piemonte. Non meno notevole, inoltre, fu la sua opera di rinnovamento dell' , "esaminato" lo strumento inglese dell'Immacolata.
Quest'opera segnò per Carlo l'avvio a un'attività che si svolse intensissima ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...