CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] est del chiostro di S. Stefano. L'esperienza compiuta lascia un segno profondo nel vocabolario e nella sintassi del pittore e - illeggibile l' trascritte da Francesco Poviciano: autore dei cartoni, quanto meno, fu senza dubbio il C. cui la tradizione ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] parte di Orsino, poi di Sebastiano, regia di O. Costa) che segnò la prima tappa di una frequentazione di questo testo. Da questo momento sino i "giovani" - R. Morelli, P. Stoppa e il Visconti, meno A. Guarnieri - il D. mise in scena, come era nel ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] romane; il suo accordo con Le Tellier non venne mai meno ed assicurò alla Santa Sede il controllo costante degli orientamenti della , anzi non c'è mai in lui il minimo segno di comprensione verso le posizioni avversarie; particolarmente egli si ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] di relazioni poetiche intessuta dai funzionari - più o meno in vista - dell'itinerante corte federiciana. La quinta .
Se è vero che l'autoreferenzialità del dettato poetico è il segno di un'esperienza letteraria che si pone come nuova - pur con ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] per circa dieci mesi si occupò del governo. Secondo Bernardo Segni, il peso di E. nella vita politica dello Stato fiorentino di Toledo duchessa di Firenze e Siena, Todi 1907. Cenni più o meno ampi su E. si trovano in tutte le biografie di Cosimo I de ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] quotidiano del d'Amico, all'Accademia e come critico, non vennero mai meno, sino alla breve malattia che in pochi giorni lo condusse alla morte, morte tutti i teatri di Roma rimasero chiusi in segno di lutto, mentre a Torino, Milano e Bologna venne ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] Vienna la medaglia al merito civile. Due anni dopo, in segno di riconoscenza, donò all'imperatore la sua ultima opera, l' moglie, Julia Rigin, ch'egli aveva conosciuto e sposato a San Pietroburgo. Meno di due mesi dopo, l'11 febb. 1830, il L. morì a ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] Annunzio (Zeri, 1980, p. 298, ill- 361-364).
Non meno importante, per quanto diverso, il rapporto d'amicizia con Pascoli (o che rivela ogni grande artista e fonde sotto un eguale segno rivelatore tutte le diverse espressioni artistiche".Tra il 1916 e ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] Le fonti sono concordi nell'affermare che il suo destino fu segnato dall'incontro con il principe Leopoldo de' Medici, il Della traduzione esistono varie redazioni. Le prime, meno fedeli e letterali, risultano arricchite da aggiunte modernizzanti ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] contrasti con i ministri del re di Prussia, ma segnò l'inizio del suo interesse per problemi di matematica attuariale Nel 1786 morì anche Federico II e il L. vedeva venir meno quelle condizioni di larga autonomia di cui aveva goduto fino ad allora. ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....