LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] dalla grande lezione del romanzo russo dell'Ottocento; mentre molto meno importanti apparivano le influenze novecentesche (a eccezione forse di quella di una letteratura che si svolge sotto il segno della complessità, della stratificazione dei temi e ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] recordari").
Così la pagina del Petrarca suggella, nel segno di un'antica amicizia, la lunga esistenza di C , non molto "politico", di C. attraverso i documenti noti. Tanto meno parlerebbe a favore di C. la datazione della stesura dei i regia carmina ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] romane; il suo accordo con Le Tellier non venne mai meno ed assicurò alla Santa Sede il controllo costante degli orientamenti della , anzi non c'è mai in lui il minimo segno di comprensione verso le posizioni avversarie; particolarmente egli si ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] di relazioni poetiche intessuta dai funzionari - più o meno in vista - dell'itinerante corte federiciana. La quinta .
Se è vero che l'autoreferenzialità del dettato poetico è il segno di un'esperienza letteraria che si pone come nuova - pur con ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] Le fonti sono concordi nell'affermare che il suo destino fu segnato dall'incontro con il principe Leopoldo de' Medici, il Della traduzione esistono varie redazioni. Le prime, meno fedeli e letterali, risultano arricchite da aggiunte modernizzanti ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] dei registri ritmico-stilistici, dovranno notarsi come il segno di una letterarietà sicura e consumata, di ricerca ad un'accorta dialettica tra il dato colto della citazione più o meno nascosta, del calco ritmico-fonico di luoghi tradizionali, e l' ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] anche per il Fortis "l'incontro con la congeniale Elisabetta Caminer segnò... l'inizio di una comunità d'affetti e d'intenti che diffusione, nel Sud per esempio.
Di fronte a queste ambizioni viene meno a un tratto - nel 1781 - l'accordo con lo Scola ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] .
Nell'affetto coniugale forse alla B. venne meno l'appassionata abnegazione delle eroine melodrammatiche, ma non Boccage (1756) furono le ultime traduzioni della B. e segnarono la fine della collaborazione letteraria col marito.
Da questo periodo ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] vita; da allora il suo destino si giocò sotto il segno della lirica, qualunque argomento sarà da lui affrontato en poète. gli anni dello smarrimento e dell’incertezza: venutagli meno la fiducia nella griglia interpretativa marxiana, il mondo ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] improvvisazioni, che ebbero per testimone anche Byron non meno entusiasta degli altri, era evidente l'influsso dell'Alfieri Il contrasto tra l'occasione ferale e la satira è invero segno di cattivo gusto, così come l'avere concepito il componimento ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...