AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] funzionò come luogo di incontro e di scambio culturale), qualche segno di influenze italiane si avverte solo negli anni settanta dopo il dei Papi e il Mus. Grobet-Labadié di Marsiglia. Più o meno agli stessi anni (1370-1373) appartiene la tomba di s. ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] ma non vennero certo demoliti i ponti romani e tanto meno cancellate le utili strade antiche, la cui sussistenza è viario sostanzialmente costante e a lungo immutato. Il sec. 7° segnò comunque per P. una fase di grande disagio, politico ed economico ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] orizzonte bizantino è l'unica attestata in quest'area più o meno per tutto l'arco del Medioevo, in relazione alla decorazione e testi per dotti laici.L'età sveva e quella angioina segnano la decadenza della cultura greca in Calabria e Sicilia, e ciò ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] lastre o a combinazioni di piastrelle di piccolo modulo, segno certo di una committenza di prestigio, è documentata in alcuni e nuovamente nel 1951. In seguito i doni si fecero meno preziosi e più rari e crebbe invece il pericolo delle spoliazioni ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] la chiesa e intorno a quest'ultima erano poi disposti, in modo però meno rigoroso, a N gli alloggi dell'abate e degli ospiti, a S i (Orofino, 1991, p. 457).Il libro benedettino è anche il segno delle virtù di chi lo ha scritto e ornato, testimone di ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] il committente dell'edificio (Kitzinger, 1992, p. 11), segna la soglia del nuovo ingresso dell'immagine dipinta, monumentale, di S. Giovanni degli Eremiti, dove il frammento figurativo meno rovinato restituisce le immagini di due santi ai lati di ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] Si trattava di un edificio a navata unica, con l'abside segnata da lesene. Secondo un'epigrafe conservata nella chiesa di S. Elena a vita, iniziò la signoria scaligera (v. Scaligeri), venute meno le esigenze di difesa privata con la fine delle lotte ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] , può comunque aver influito sulla scelta di ricoprirlo, in segno di onore, con il ciborio.Alla funzione pratica, che 1991), sono invece le colonne del c. di Parenzo, meno ricco nei materiali, ornato da una decorazione musiva riferita all'attività ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] nell'area ellenica le stesure in opus sectile geometrico, meno complesse e ardite di quelle siriache e cipriote ma pur secoli prima.È nell'Italia nordorientale che vengono indicati alcuni segni di continuità, dopo la rarefazione del 7° secolo. Si ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] meno la memoria dello stesso Boemondo.Ma il più fecondo innesto di forme architettoniche e di modi costruttivi di segno , Gli edifici sacri, in Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti, a cura di C.D. Fonseca, cat. (Roma 1995-1996 ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...