Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] sono quelle che si riscontrano regolarmente nella poesia greca; meno facile è spiegare e provare l’identità tra il e non per pagine. Nell’uso librario il v. è la pagina segnata con un numero pari (nelle arti grafiche volta, in opposizione a bianca ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] Toschi), che hanno portato a individuare nella rielaborazione il segno distintivo della popolarità dei canti, dall’altra alle ora psicologici, ora storici) ed eventuali modificazioni, più o meno lievi, secondo le epoche e gli ambienti; ma c ...
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(writing) Pratica di espressione visuale ed esperienza artistica tipica dello spazio urbano, talvolta definita impropriamente graffitismo, altresì nota con l’espressione aerosol art. Nasce come attività [...] più originari di quartieri-ghetto come il Bronx, iniziano a lasciare segni e a scrivere la propria firma in metropolitana e sui muri promuove una nuova visione dell’arte in strada, meno rischiosa, e soprattutto caratterizzata da una maggiore relazione ...
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Tipologia di graffiti originaria del Brasile, in particolare associata alla capitale San Paolo ma molto diffusa anche in tutta la restante area sud-orientale del paese, compresa Rio de Janeiro. Quale forma [...] americani. Il lettering del p. si caratterizza per l’apra crudezza del segno basilare, nero ed aguzzo, che non lascia spazio ad un’immediata comprensibilità né tanto meno a un consenso visivo. Lo stile delle lettere discende da quello dei caratteri ...
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Pseudonimo di artista francese (n. Parigi 1978). Ex writer, oggi artista di riconosciuta fama internazionale nell’universo dell’arte urbana, negli ultimi anni lavora prevalentemente in studio. L. inizia [...] di riferimento e in cui viene composto il suo spartito di lettere e segni, dove l’emergere del messaggio o del suo stesso nome è vincolato al in questo senso al bianco, al nero e, con meno frequenza, al rosso. Differenti sono i medium utilizzati dall ...
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Notevole riduzione della statura rispetto alla media tipica di una specie animale o vegetale. Può essere determinato da cause esterne (alimentazione insufficiente, malattie acquisite), ma più spesso, soprattutto [...] n. costituzionale familiare la bassa statura costituisce l’unico segno; si riscontra in gruppi familiari nei quali uno o scheletrica ed è pertanto accompagnato da disarmonie corporee più o meno marcate (n. rachitico; n. acondroplastico); n. legati a ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] il rappresentante più in vista e più dotato di tale corrente, segnò, nel 1953, la conclusione di un atteggiamento che si spiega come il più dotato fra i poeti di questo gruppo.
Meno vistose le personalità del gruppo riunitosi attorno a Mavericks: ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] è stata quasi dovunque l'opera di trasformazione compiuta dall'uomo sul mantello vegetale originario e non meno sulla fauna, che segna, per i suoi caratteri, un chiaro confine tra specie orientali e occidentali. Le prime raggiungono, attraverso la ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] scena parigina sono H. Daumier e le sue caricature, di segno e intenti ben diversi dalle illustrazioni di P. Gavarni o di in parte di Miró e poco attenti al realismo e ancora meno alla cultura del ''cubismo sintetico''. Il m. commerciale propone ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] e politico-ideologico, nel quale, tuttavia, già gli anni Trenta segneranno, anche in ambito semantico, quel crinale tra un prima e attenti al bilancio del N. sembra diffusa una visione meno eroica di quella che aveva caratterizzato l'inizio del secolo ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...