Andrea da Bologna
D. Benati
Pittore di cui si hanno notizie dal 1369 al 1377. Mai documentato in patria e noto attraverso opere conservate nelle Marche, egli potrebbe forse identificarsi, secondo quanto [...] e santi recentemente recuperata in S. Maria dei Servi a Bologna (Gerli, 1983), opere in vario modo segnate da una meno personale e caratterizzata adesione ai modi di Vitale. Connotazioni stilistiche diverse sono nell'affresco staccato in S. Stefano ...
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Ferreri, Marco
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico, nato a Milano l'11 maggio 1928 e morto a Parigi il 9 maggio 1997. Il suo approccio al cinema avvenne nel segno del grottesco e dell'humour [...] diretti da F. pur con esiti alterni, L'harem (1967) segnò una vera e propria svolta nel suo cinema. Se in passato aveva , le dinamiche, le prospettive del rapporto uomo-donna nei meno riusciti Il futuro è donna (1984), dal significativo ed esplicito ...
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Crawford, Joan
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Lucille Fay LeSueur, attrice statunitense, nata il 23 marzo 1908 a San Antonio (Texas) e morta il 10 maggio 1977 a New York. Caratterizzata da tratti [...] sempre di profilo, in un atteggiamento ambiguo che forse è un segno di pudore e che comunque rivela quanto sia fragile il suo alla scadenza del contratto e accettò l'offerta assai meno remunerativa della Warner Bros., che le consentiva tuttavia di ...
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GIOVANINETTI, Silvio
Giorgio Taffon
Nacque a Saluzzo, il 29 genn. 1901, da Vito e Giuseppina Moiso. La famiglia si trasferì ben presto a Genova, dove il G. compì i suoi studi e dove visse stabilmente [...] '46 al '56). Non furono anni facili, perché segnati da una salute malferma (soffriva di un enfisema sempre più personaggi dei suoi testi più importanti sono tutti, chi più chi meno, preda e vittime di complessi inconfessabili o di segreti impulsi, in ...
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Cimino, Michael
Massimo Causo
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a New York l'11 agosto 1943. Autore di un numero limitato di opere, non sempre ben accolte dal pubblico [...] film ha in Mickey Rourke un protagonista vigoroso, e ha inaugurato nella carriera del suo autore una stagione segnata da uno stile meno cesellato e più rude rispetto al passato, in cui il lirismo lascia spazio alle definizioni irruente dei personaggi ...
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Ivory, James
Monica Trecca
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Berkeley (California) il 7 giugno 1928, da padre di origine irlandese e madre discendente da una famiglia [...] uscito solo nel 1964) e l'amore per l'India segnò tutta la prima parte della sua produzione oltre a costituire Hill, in cui ogni particolare appare ricostruito con rigore filologico.Meno efficaci e non risolti sono risultati i successivi Jefferson in ...
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Castellani, Renato
Bruno Roberti
Regista cinematografico e sceneggiatore, nato a Varigotti (Savona) il 4 settembre 1913 e morto a Roma il 28 dicembre 1985. Il senso esatto della forma, il gusto elegante [...] state le prime caratteristiche della sua cifra cinematografica. Ma non meno importante fu il suo ruolo in quel periodo di transizione temporale del racconto. Il periodo dal 1941 al 1943 segnò per C. un percorso formalista, un'elegante tessitura tra ...
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CALVINO, Salvatore
Francesco Luigi Oddo
Nato a Trapani il 25 dic. 1820 da Giuseppe, eminente giurista, e da Angela Lombardo, dopo aver terminato in modo brillante gli studi nel liceo cittadino, ricevette [...] decentramento e di autonomia regionale. Senza venir meno alla fiducia nei fini politici, assistette all' fallimenti fu spinto ad accettare quella linea collaborazionista, purché nel segno dell'unità, che avrebbe portato alla spedizione dei Mille.
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CARENA, Giacinto
Tullio De Mauro
Nacque a Carmagnola (Torino) il 25 apr. 1778 da Francesco Paolo, medico, e da Maria Catterina Maga Gallo. Finiti gli studi primari e quelli di filosofia nel paese nativo, [...]
La reazione del Manzoni, di sostanziale consenso, fu il segno più vistoso della stima che godeva il C., diventato socio (e manzoniani) di "egemonia filologica della Toscana", e meno inquinata dalle propensioni classicistiche (un tempo anche sue, del ...
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Cecchi d'Amico, Suso
Marco Pistoia
Nome d'arte di Giovanna Cecchi (sposata con il musicologo Fedele d'Amico), sceneggiatrice cinematografica, nata a Roma il 21 luglio 1914. Tra i maggiori sceneggiatori [...] capacità di lavorare in alternanza o in simultaneità tra testi più o meno complessi e tra dramma storico o sociale e commedia si rileva Estate violenta (1959) di Valerio Zurlini. Ma questo segno di personalità si manterrà anche nel lungo e ricco ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...