Il segno (−) che rappresenta l’operazione di sottrazione; per es., 5−3 rappresenta la differenza tra i numeri cinque e tre. Lo stesso segno si usa per indicare un numero negativo. Analogamente, l’opposto [...] per l’elettrolisi (catodo) e il polo negativo nelle pile e in genere negli strumenti e apparecchi elettrici; con tanti segnimeno quante sono le loro cariche vengono contrassegnati gli ioni negativi (anioni): per es., il solfato di rame (CuSO4) dà ...
Leggi Tutto
Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] con il tempo t, in l insorge una forza elettromotrice indotta, f=−dΦl(B)/dt (legge o formula di Faraday-Neumann-Lenz); il segnomeno sta a significare che f è tale da opporsi alla variazione di flusso determinante il fenomeno (legge di E.C. Lenz). Se ...
Leggi Tutto
numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] aperti, R ha una struttura di spazio topologico. ◆ [ALG] N. relativo: n. reale dotato di segno, positivo con il segno più e negativo con il segnomeno. ◆ [ALG] N. trascendente: un n. non algebrico (cioè non ottenibile come radice di un'equazione ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] 'uomo è formata da cinque 'guaine' che ricordano quelle delle cipolle è meno nocivo del mito europeo in base al quale l'uomo è costituito da furono introdotti in Europa nel XV secolo. Il segno 'meno' offre un'efficace illustrazione del percorso di ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] calore che fluisce nella molecola durante il tempo dt attraverso il rettangolo dydz (perpendicolare a dx) è
Il segnomeno è dovuto a una scelta convenzionale: la derivata si considera negativa ogniqualvolta il solido si raffredda. Fourier determina ...
Leggi Tutto
potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] conseguenza che il vettore del campo è esprimibile come ±∇V, cioè come gradiente del p. V, con il segno più per un campo newtoniano e il segnomeno per un campo coulombiano, come dire che il p. assolve ai due utili scopi di consentire il calcolo (a ...
Leggi Tutto
Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] suo amico l'euro che ha in tasca, ma rimane ancora debitore di 1 euro nei suoi confronti. Marco è 'in negativo' (il segnomeno vuol dire negativo) di 1 euro. Cioè, sotto lo 0. Se adesso la madre regala a Marco 3 euro, possiamo impostare l'operazione ...
Leggi Tutto
segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] (inteso da Peirce in più modi e con sfumature più o meno complesse, ma essenzialmente come un altro s., equivalente o più sviluppato . della radice quadrata, il s. d’uguaglianza ecc. I segni + e − indicano anche la positività o negatività di un ...
Leggi Tutto
Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] le grandezze fisiche calcolate con queste ultime hanno correzioni di segno opposto rispetto alle stesse grandezze calcolate con la s. osservazionali o sperimentali, a seconda della presenza o meno di un intervento; studi di tipo caso-controllo o ...
Leggi Tutto
Parte dell’analisi matematica che si occupa della ricerca di algoritmi per la risoluzione numerica di problemi quali l’approssimazione di funzioni e l’integrazione di equazioni differenziali ordinarie [...] valori a, b, accade che f(x) e f″(x) hanno il medesimo segno (estremo di Fourier dell’intervallo a, b); sia a0 tale valore e sia A formula di correzione. Spesso una formula di tipo aperto è meno accurata di una di tipo chiuso, e pertanto si fa uso ...
Leggi Tutto
meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...