Punto caratterizzato da una particolare proprietà, specificata quasi sempre dalla qualificazione che accompagna il termine.
Biologia
Estremità di un asse di simmetria di un organismo, o di una sua parte, [...] i p. geomagnetici e magnetici della Terra ➔ magnetismo).
P. elettrico Zona più o meno piccola di un corpo in cui sono concentrate cariche elettriche di dato segno; o il conduttore da cui escono o entrano cariche elettriche: p. positivo, p. negativo ...
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Zona della superficie di un corpo illuminato che è oscura in quanto è in posizione non raggiungibile dai raggi luminosi, oppure in quanto potrebbe essere illuminata ma i raggi luminosi sono intercettati [...] in alcune religioni l’assenza della propria o. è il segno dell’esistere in un eterno meridiano (tra alcuni popoli dell
Astronomia
O. volanti Bande alternativamente chiare e scure, più o meno parallele fra loro, che appaiono poco prima e poco dopo la ...
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varianza fisica In termodinamica, la v. (o grado di libertà), è il numero dei parametri caratteristici di un sistema che si possono far variare senza cambiare il numero e la natura delle fasi presenti [...] dalla loro media aritmetica; la sua radice quadrata, presa con segno positivo, è lo scarto quadratico medio. Se i dati sono nostro esempio, che le diverse varietà di grano diano, a meno di variazioni casuali, lo stesso rendimento) ci si serve del ...
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Sedicesima lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Π, minuscolo π) corrispondente al p latino.
Fisica
Il teorema π è il teorema fondamentale della similitudine meccanica, noto anche come teorema di Buckingham [...] (➔ Buckingham, Edgar; similitudine).
Matematica
Il segno π (solitamente letto pi greco) è, come iniziale di περίμετρος ( la determinazione di π con milioni di cifre decimali, esatte a meno di un numero finito di cifre.
Una prima valutazione di π è ...
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Filosofia
Ciò che non dipende da altro per la sua realtà, opposto quindi a ‘condizionato’, ‘dipendente’, e non esclude la relazione per la quale un altro dipenderebbe da lui.
Connesso a questo significato [...] filosofia greca, che, nella sua svalutazione del divenire come segno e manifestazione d’imperfezione, tendeva a concepire l’a il participio (per es.: detto questo, se ne andò), meno comunemente con il gerundio (per es.: strada facendo, così dicendo ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] . Si può dire che questo programma soggiace, più o meno consapevolmente, a tutte le ricerche della fisico-matematica, nei in cui la domanda si presenta come nuova, senza che sia segnata la via della risposta. Allora lo studioso chiede ansiosamente un' ...
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VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] Le varie parti di questo incremento della f (x) sono date, a meno di coefficienti numerici, dai differenziali successivi df, d2f, . . .; e, all'esistenza dell'estremo assoluto, ha molta importanza anche il segno della funzione F (x, y, x′, y′); e l ...
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PROGRAMMAZIONE LINEARE
Amato HERZEL
Claudio NAPOLEONI
. 1. - Generalità e posizione del problema. - Sotto l'aspetto matematico, il termine p. l. indica una classe di problemi consistenti nella ricerca [...] la variabile che viene sostituita nella base. Con ciò viene meno la certezza di giungere alla soluzione ottima con una successione il costo di un'attività è maggiore (si tengano presenti i segni delle a) del suo valore, essa è esercitata a livello ...
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LOGICA MATEMATICA
Aldo Marruccelli
Alberto Pasquinelli
(XXI, p. 398; App. II, 11, p. 226; III, 1, p. 999).
Princìpi di logica matematica.
È opportuno premettere all'articolo che dà notizia dei progressi [...] questi sono interpretati; naturalmente un'interpretazione potrà soddisfare o meno un enunciato del linguaggio simbolico. In altri termini, la quasi universalmente accettata. A ogni termine, o al segno con cui esso viene indicato, si può attribuire un ...
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PROBABILITÀ, Calcolo delle (XXVIII, p. 259; App. II, 11, p. 611)
Giuseppe POMPILJ
Tutta la moderna scienza del reale è imbevuta di "probabilità" e gli sviluppi di questi ultimi sessant'anni hanno ampiamente [...] indipendenza" (G. Darmois): o gli assi d'indipendenza, a meno di una traslazione sono unici, oppure ne esistono infiniti e in dall'urna N palline (0 ≤ N ≤ H) e si esamina il segno che le distingue. In tal modo si definisce una v. c. multipla chiamata ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...