Equazioni a incognite numeriche. - Negli ultimi tre lustri si sono diradati gli studi nel settore perché la sempre maggiore efficienza e diffusione dei calcolatori elettronici, hanno fatto scemare l'interesse [...] con delle "caratteristiche" dell'e., la quale, col suo segno, indica senz'ambiguità in quali punti si deve dare il o di loro potenze, da cui, sostituendo per tutti gli autovalori meno uno dei valori per eccesso, si ricava un valore per difetto del ...
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Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] classificazione di strutture algebriche, cioè la determinazione (a meno di isomorfismi) di strutture algebriche di un certo quali sono i gruppi privi di sottogruppi normali. L'anno 1960 segna un vero e proprio salto di qualità nella ricerca: non solo ...
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ZERO (fr. zéro; sp. cero; ted. Null; ingl. zero)
Michele Cipolla
Lo zero è da riguardarsi come numero nel senso cardinale (v. numero), quando risponde alla domanda "quanti sono gli oggetti (di una data [...] coi numeri della serie naturale a partire dallo zero.
Meno comunemente la parola "zero" è usata nel senso di India, verso il 500 d. C., che si comincia a far uso di un segno per lo zero (un cerchietto, pieno o no), accanto a cifre già usate da ...
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Giochi, teoria dei
PPierpaolo Battigalli
di Pierpaolo Battigalli
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) campo predicativo della teoria dei giochi; b) cenni storici; c) nota sui riferimenti bibliografici. ▭ 2. [...] diverso da i) appartiene all'insieme Θj. Quindi i non conosce θj, a meno che Θj non contenga un unico elemento (Θj contiene un unico elemento se e una di queste diseguaglianze è stretta (cioè vale con segno 〉). Si può verificare che se si* domina ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] una ipersuperficie, cioè N=n+1, il vettore normale en+1 e la curvatura media sono ben definiti a meno del segno. Quando il vettore di curvatura media v si annulla identicamente, M viene chiamata una sottovarietà minima. Una interpretazione geometrica ...
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Geometria
Edoardo Vesentini
Nel tracciare i lineamenti essenziali di una storia della matematica, Federigo Enriques osservava nel 1938: "A chi raffronti gli sviluppi che i diversi rami delle matematiche [...] e pa è il genere aritmetico di X.
La [1] segnò il culmine di una serie di ricerche sulla geometria delle superfici algebriche ‒ atti a caratterizzare una varietà differenziale compatta a meno di omeomorfismi. Per esempio, ogni superficie compatta e ...
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Genetica. Modelli matematici per la genetica delle popolazioni
John Wakeley
La teoria della genetica delle popolazioni è stata fin dal principio fondata sui dati. Ronald A. Fisher, in un articolo del [...] L'introduzione della formula di campionamento di Ewens segnò l'inizio del passaggio dall'approccio prospettico della pari a due in 11.027 loci umani dislocati nel genoma più o meno a caso. La tabella mostra che una semplice statistica di Poisson, che ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] in questo modo: aliquota pars quadrati, aliquota pars cubi, …, aliquota pars cubo cubi; inoltre, egli si serviva dei segni del più e del meno allora usati.
Le moltiplicazioni delle incognite con le loro potenze o con le loro potenze reciproche sono ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La matematica
Alexei Volkov
Karine Chemla
Qu Anjing
La matematica
Le bacchette
di Alexei Volkov
Il sistema di numerazione cinese, sistema decimale e principio [...] di una notazione posizionale vera e propria. Non esisteva nemmeno un segno per lo zero; tuttavia, a partire dall'VIII sec. d. uno stesso numero senza che il significato della coppia venga meno. La regola del tre poggia dunque sulla 'quantità di ciò ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] guardano a sud ci si è accorti che il pavimento era segnato da una linea, tracciata lungo la direzione nord-sud, molto accettato l'idea che la struttura dell'Universo era, più o meno, quella descritta da Dante, all'inizio del XIII sec., seguendo il ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...