Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] è questo il segno più affidabile dell'inizio della fase di irreversibilità ed è anche il sintomo meno sensibile alla terapia. freddo, ecc.) si accompagnano invece a un aumento molto meno evidente e degli AGL e del glicerolo negli animali con lesioni ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] che la morte li aspetta, ma ritardata e con una scadenza meno aleatoria di una volta. L'incertezza della vita non è più la seconda guerra mondiale a 8,7, ma in seguito ha segnato una recrudescenza progressiva: nel 1970 raggiunge 33 morti per 100. ...
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Droga
AAmedeo Limentani
di Amedeo Limentani
Droga
sommario: 1. Introduzione e note storiche. 2. Definizioni preliminari. 3. Epidemiologia della dipendenza dalla droga. 4. Eziologia. a) Fattori psicologici. [...] del secolo - e che non sembra finora dar segni di diminuzione - solleva parecchi problemi che lasciano ben poco di éashêsh e marijuana che non ricercano assistenza medica a meno che non siano insorte complicazioni, pure esistono dati sufficienti che ...
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Embriologia
Edoardo Boncinelli
SOMMARIO: 1. Lo sviluppo e l'embriologia: a) embriologia descrittiva; b) embriologia sperimentale. 2. La triade crescita-differenziamento-morfogenesi: a) crescita; b) [...] ; viceversa, embrioni mutanti per una lesione in questo gene mostrano segni di morte cellulare generalizzata. Esempi di morte cellulare programmata osservabili in altre specie sono stati molto meno studiati dal punto di vista genetico, ma non c'è ...
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I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] stimolo è stata positiva, ma probabilmente ha poi cambiato segno.
La decodifica di impulsi relativamente ben separati segue di durata to, l'informazione trasmessa che ne risulta è abbastanza bassa (meno di 0,5 bit) per to minore di circa 20 ms. Per ...
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Visione
LLamberto Maffei
di Lamberto Maffei
Visione
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni sull'anatomia del sistema visivo. 3. Elettrofisiologia della visione: a) recettori retinici; b) neuroni retinici; [...] on, facendo l'ipotesi che queste subiscano un inversione di segno al livello del genicolato, per esempio tramite un interneurone; la livello di illuminazione. Così pure si mantiene più o meno invariato l'aspetto di oggetti più scuri, grigi o ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] dolore cronico o nella sindrome da intestino irritabile, a meno che l'occasionale esame non si renda necessario per e simmetrici, in quanto l'assenza di uno può costituire il segno indiretto di un paziente portatore di monorene congenito (fig. 4.300 ...
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Epilessia
FFranco Angeleri e Zdenaek Servit
di Franco Angeleri e Zdenæk Servít
Epilessia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiopatologia (patogenesi) dell'epilessia: a) patogenesi della crisi epilettica; [...] quali è frequentemente sintomo inaugurale o tardivo, quando è segno localizzatorio, quando non lo è. Utili in questo solo si verifica un mascheramento delle crisi focali per una più o meno precoce generalizzazione (v. figg. 6 e 7), ma anche, nel ...
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Neuroendocrinologia
FFred Stutinsky
di Fred Stutinsky
Neuroendocrinologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il complesso ipotalamico-ipofisario: a) l'ipotalamo; b) l'ipofisi; c) le connessioni ipotalamico-ipofisarie; [...] prima vista costituite da un'associazione di segni clinici molto paradossali, come l'atrofia olfatto , inoltre, che l'LRF stimoli anche la secrezione di FSH, tuttavia meno di quella di LH.
L'ormone della crescita possiede il suo releasing factor ...
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Apprendimento dinamico della memoria di lavoro: una realizzazione elettronica
Daniel J. Amit
(Racah Institute of Physics, Hebrew University Gerusalemme, Israele - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare [...] due i valori di ogni sinapsi (si mantiene solo il segno algebrico della sommatoria nell'equazione [l]). Se però, di condizioni, le fluttuazioni nell'attività neurale possano consentire o meno l'effettiva transizione.
Nella figura seguente (fig. 12) ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...