BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] a Filippo II e la scelta del B. non erano meno gradite al viceré ed alle autorità ecclesiastiche: al primo perché cui il vescovo di Piacenza. Ma fu ancora il Borromeo a dare i segni più cospicui di stima per il B.: durante il conclave per la morte ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] f. 164r), "onorato, segreto, disinteressato, e verace all'ultimo segno", ma "incapace di fare né grazia né giustizia" (Ibid., f e cosi si sfogava: "non posso pienamente riposarmi, e meno che meno dormire da quaranta giorni, appunto per aver il cuore, ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] pertanto documentare la possibilità che le sue mutilazioni siano state meno gravi di quanto non appaia, come vedremo, da suoi ultimi anni.
Vi è più di una traccia successiva di segni palesi di rammarico e forse anche di pentimento personale di Ottone ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] incarichi rivestiti nell'amministrazione pubblica non avevano mai fatto venir meno l'obbedienza alla S. Sede, "altro è chiesa l'Austria e la S. Sede.
La nuova fase concordataria segnò una forte cesura nella storia della Chiesa veneta. Essa coincise ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] e Francesco, anche se l'agiografo lo interpreta per un segno premonitore dei privilegi di cui sarebbe stata arricchita da Dio Francesco attraverso complicate vicende, studiate più o meno attentamente, si evolve e poi viene riassorbito ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] con gli schiavi liberati (e con i clandestini) segnò profondamente la sua sensibilità e lo indusse a riprendere filmato, un «"poema eritreo" della lunghezza di 8000 metri (equivalenti a non meno di 6 ore di proiezione)» (Eugeni - Viganò, 2006, p. 330 ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] del 1527. Nella scelta di diventare uomo di chiesa si scorge il segno evidente dell'adesione alla volontà dello zio (Le lettere, XXXII, 3, un più vasto pubblico. Inoltre, essendo la nuova lingua meno ricca del latino, sarà "necessario […] che noi ci ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] Medici e portò con sé lo J. e altri suoi sostenitori. Come segno tangibile di riconoscenza, il giorno stesso dell'incoronazione del nuovo papa ( lo J. abbia lavorato continuativamente all'opera più o meno tra i due e i cinque anni, apportando però ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] occasione però erano presenti anche alcuni abati dei monasteri milanesi. Meno stretti, invece, sembra siano stati i rapporti del C. si lamentavano di mancare ancora di reliquie di Marcellina: segno che già possedevano quelle dei tre martiri e di ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] su chi possa aver seguito la sua preparazione in questi ambiti meno consueti: nel dedicare all'Oliva la sua traduzione di un'opera quanto accurate e documentate, ci sembra in definitiva un segno del suo scarso rilievo nella storia della cultura e del ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...