Chimica
Si dice di sostanza che non presenta reazione acida o basica; così, per es., è n. un sale che, sciolto in acqua, produce ioni che, essendo acidi e basi di Brönsted debolissimi, non mostrano tendenza [...] linea che separa le due regioni in cui le cariche indotte hanno segno contrario.
In ottica, si dice n. un mezzo trasparente che assorbe femminile, in origine forse connesso con il genere naturale e limitato quindi a esseri inanimati che non ammettono ...
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Botanica
Si dice di parti od organi che non sono uniti fra loro o con altro organo; per es., i filamenti staminali l. (nella sofora e in altre Fabacee), che si contrappongono a quelli uniti o concresciuti, [...] dal giudice neppure in caso di eventuali mezzi di prova di segno contrario; così, il giudice non può negare lo svolgimento interessante – nei teorici inglesi del deismo, della religione naturale e della tolleranza religiosa: così il primo ‘manifesto’ ...
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Biologia
L’accrescimento numerico degli organismi viventi mediante la riproduzione biologica. Il coefficiente di m. è diverso nelle diverse specie. L’aumento degli individui di una specie, nelle successive [...] una delle cause dell’evoluzione, perché determina la selezione naturale. Le specie animali e vegetali che si moltiplicano con un numero di questo tipo. Il simbolo della m. è il segno × o anche un punto posto tra i numeri da moltiplicare (detti ...
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Ramo della zoologia che si occupa dello studio degli Insetti. I molteplici motivi di interesse, di ordine economico, scientifico, medico e amatoriale, hanno determinato una notevole affermazione di questa [...] e anatomia è accompagnato da quello di sviluppo, ecologia e storia naturale di un gran numero di specie.
La riforma della classificazione zoologica attuata da Linneo segnò una nuova fase anche nell’entomologia. L’opera linneana fu perfezionata ...
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Arnese per fumare costituito, nella forma diffusa nei paesi occidentali, da una testa, all’interno della quale viene ricavato un piccolo recipiente tondeggiante, detto fornello, nel quale arde il tabacco, [...] parassiti, arrestare la crescita del legno e fissarne il colore naturale; il ciocco viene quindi tagliato in senso verticale o in fornello e del condotto, alla lucidatura.
Linguistica
Segno diacritico usato in alcuni sistemi di traslitterazione e di ...
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Chimico (Londra 1838 - Sudbury 1907). P. si può considerare il fondatore dell'industria delle sostanze coloranti artificiali. Nel 1856, ossidando l'anilina con bicromato potassico, ottenne una sostanza [...] , P. trovò una sintesi semplice e industrialmente fattibile dell'alizarina. La sintesi di questo importante colorante naturalesegnò il definitivo trionfo della nuova industria chimica organica. Anche durante il periodo in cui aveva svolto ...
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Comune della prov. di Latina (27,5 km2 con 21.750 ab. nel 2008), sulle estreme pendici settentrionali di un tozzo promontorio (Monte Orlando, 171 m), che chiude a S il golfo omonimo e che è unito alla [...] atto alla difesa, ha fatto di G. una piazzaforte naturale. Il vecchio nucleo (S. Erasmo) conserva ancora aspetto sostenne ben 14 assedi (l’ultimo fu quello del 1860-61, che segnò la fine del dominio borbonico) e fu soggiorno di pontefici in esilio: ...
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Città del Brasile (1.533.580 ab. nel 2007, 3.850.000 ab. nel 2008 considerando l’intera agglomerazione urbana), capitale dello Stato di Pernambuco. È chiamata R. («scogliera») per la catena di scogli che [...] a breve distanza dalla sua costa, come un molo naturale di protezione. Sorge sulla costa atlantica, sulla foce comune mano a A. Vidal de Negreiros, dopo lungo assedio, segnò la fine della dominazione delle Province Unite nel Brasile settentrionale. ...
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Ralli, Giovanna. - Attrice italiana (n. Roma 1935). Dotata di una notevole presenza fisica e di un talento naturale, ha interpretato spesso il ruolo della popolana romana, è stata apprezzata anche nelle [...] film successivi si ricordano: C'eravamo tanto amati (1974, Nastro d’argento come migliore attrice non protagonista 1975), Di che segno sei? (1975), Arrivano i bersaglieri (1980), Verso sera (1990), Tutti gli anni una volta l'anno (1994), Il pranzo ...
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Pittore (Liebau, Slesia, 1874 - Breslavia 1930). Compiuti gli studî all'accademia di Dresda (1894-96) e di Monaco (1898-99), viaggiò in Italia, in Svizzera e in Germania (1896-97; 1900-03). Nel 1908 si [...] orientò poi verso soluzioni di maggior vigore plastico dal segno più incisivo e geometrizzante, memore della lezione di . Heckel, dipingendo di preferenza nudi femminili immersi nel paesaggio naturale (Coppia di amanti, 1918, Düsseldorf, coll. priv.; ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...