Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] . La seconda, che è la migliore e la più naturale, unisce l'Europa all'Asia; è da rilevare che 40 nummia, con i sottomultipli di 20,10,5 nummia, ecc. Ogni pezzo portò il segno del valore costituito dalle lettere M = 40; K = 20; I = 10; C ...
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È quel ramo delle scienze biologiche che studia il processo di sviluppo d'un organismo dall'uovo, cioè la formazione dell'embrione. L'embriologia ha potuto svilupparsi soltanto dopo la scoperta del microscopio [...] trentadue cellule, e la cavità di segmentazione va naturalmente allargandosi, mentre il volume dei singoli blastomeri va le specie di Anfibi (in Triton ad es. non si vede), segna il piano di simmetria bilaterale dell'uovo e cioè la parte anteriore, ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] la battaglia contro Pelagio, la morale si sarebbe riatteggiata a morale naturale, qual era stata presso i pagani; si deve a S. . Basti ricordare (ed è questo d'altronde il segno più evidente della sua enorme importanza nella storia del pensiero ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] su l'etnogr. preist. delle Marche, in Atti soc. d. naturalisti e matem. (XLV), Modena 1912; id., Nuove ricerche al Pianello di onore di S. Fortunato a Faleronie; e il tatuaggio con i segni della Passione, l'immagine della Madonna ecc., in uso fra i ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] giuridico tra cui cresceranno Lanfranco e Pier Damiani. Tenui segni, per ora.
Migliori speranze s'aprivano in quegli stessi dell'Occidente, il papato e l'impero, e dove, nel naturale logorio delle loro forze, una nuova forza si affermava; gettandosi ...
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POMPEI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Amedeo MAIURI
Cittadina della provincia di Napoli, distante da questa metropoli 25 km. È sorta, può dirsi da pochi anni, col nome di Valle di Pompei, intorno [...] sorse Pompei, imminente sulla rada e sul fiume, non poteva non servire di natural posto di vedetta e di difesa.
Dominavano nel sec. VI a. C punta dello stilo e all'intonaco dei muri: l'oste segnava i conti della bottega sul muro accanto al banco di ...
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Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] km. di coste, non si notano che due mediocri porti naturali (Reggio e Crotone). Comune poi a tutta la regione geografica aver trovato in una tomba sola ben sette cranî, probabile segno della tumulazione di ossa scarnite, secondo il Pigorini. Non solo ...
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La denominazione "colore" si applica tanto alla sensazione fisiologica provata sotto l'effetto di luci di diversa qualità e composizione, quanto alle luci esse stesse che provocano quella sensazione e [...] più d'ogni altro bello e resistente l'azzurro, a tal segno che nemmeno i Greci e i Romani seppero ottenere un preparato color cremisi. Negli affreschi i rossi son terre d'ocra naturalmente tinte da diversi ossidi di ferro, mentre il finissimo colore ...
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LOGICA
Guido Calogero
. Il termine di "logica" λογικὴ τέχνη, ἀρετή "arte abilità logica": oppure τὸ λογικόν, sottinteso μέρος τῆς ϕιλοσοϕίας "la sezione logica della filosofia") entrò nell'uso specialmente [...] seno all'eleatismo, in quanto esso fu tratto dalla sua naturale esigenza ontologica a concepire il suo ente come concretamente reale proprie determinazioni in cui Melisso aveva additato il segno della realtà. Così, definito in funzione dell'eterna ...
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Fisica matematica
Andrei Tjurin
Vieri Mastropietro
L'interazione fra fisica e matematica è divenuta ancora più proficua negli ultimi anni. Nelle ricerche sulle interazioni fondamentali (gravitazionali, [...] sono parametrizzate da π₁ (SO(3)) e cioè da un segno. Tuttavia, usando variabili di laccio si può ottenere la simmetria ausiliari. Infatti gli invarianti sono i valori di attesa naturali in una variante della teoria di Yang-Mills supersimmetrica ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...