COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] attribuire "alla funzione della parola, intesa come segno spirituale universale e come lievito dello sviluppo di volontà di raccordare il totale annullamento dell'io nel mondo naturale a motivazioni filosofiche, che determinano sul piano espressivo la ...
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SCHANZER, Carlo
Alessandro Polsi
– Nacque a Vienna il 18 dicembre 1865, primogenito di Luigi, avvocato d’impresa di origine polacca, e di Amalia Grundberg, affermata pianista.
Alla metà degli anni Settanta [...] un accordo generale sulla limitazione delle grandi navi militari che segnò un’importante vittoria di immagine per l’Italia, la e la posizione di presidente di sezione ne facevano il naturale candidato. Invece nel dicembre del 1928, quando la nomina ...
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SOLERA, Temistocle
Michele Curnis
– Nacque a Ferrara il 25 dicembre 1815 da Antonio (v. la voce in questo Dizionario) e da Marianna Borni (o Bormi) di Iseo, penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] Pelayo, opera ambientata nel 718, l’anno che segna simbolicamente l’inizio della lunga reconquista spagnola: fu paradossalmente nominò questore di Firenze (allora capitale), ma la naturale irrequietezza dell’uomo non si conciliò mai con incarichi ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] leonardesca rimasta affatto in superficie, in uno sforzo saltuario di segno grafico diverso e non sentito, indebolisce se mai e dei secondi piani, per lo più paesaggi ove il dato naturale è ricreato, in una prospettiva a occhio, dai tocchi del ...
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CIVILETTI, Benedetto
Carol Bradley
Figlio di Salvatore, contadino, e di Saveria Suteri, nacque a Palermo il 1º ott. 1845. In giovinezza disegnava sui muri, modellava in creta, e studiava prima (1858) [...] e osservazione della natura viva lasciò un segno evidente nelle sue opere tarde, che suscitarono Palermo); Dogali, opera monumentale composta di quindici figure a grandezza naturale, esposta, insieme con il Cristo deposto, a Palermo nel 1891 ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] tuttavia per suo conto lo studio delle scienze esatte e naturali. La sua educazione si compì a Napoli, ove venne avviato Il periodo fiorentino fu senza dubbio il più fortunato, e segnò per il C. la ripresa dell'attività scientifica e didattica. ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] regno dei simboli e, quindi, mai concepita come fatto drammatico o naturale. Il B., che si avvaleva anche della lezione - peraltro fraintesa culturale del B., quei motivi meno noti che sono il segno di un'apertura, sia pure sporadica ma non casuale, ...
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SCHIFANO, Mario
Giorgia Gastaldon
– Nacque il 20 settembre 1934 da Rosa Paganini e Giuseppe Schifano a Homs (Libia), dove il padre, archeologo restauratore, era impegnato negli scavi di Leptis Magna [...] Leonardo e Grande particolare di paesaggio italiano. Questa mostra segnò anche la rottura del rapporto, già logorato, con la , dove dipinse in situ un ciclo di quadri a tema naturale, donati in seguito alla cittadina devastata dal terremoto del 1968. ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] le norme dedicate dal Codex al processo di nullità matrimoniale accompagnandole con gli opportuni approfondimenti interpretativi: un’esperienza che segnò a un tempo l’acme, ma anche l’inizio della discesa del suo peso all’interno della Curia romana ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] per l'Esposizione nazionale di Napoli, in gesso e a grandezza naturale. Di questa lo J. presentò una versione in bronzo all'Esposizione degli Inglesi.
L'Esposizione nazionale di Napoli del 1877 segnò per lo J. l'occasione per mostrare il suo ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...