FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] gallo", ironizzavano dei sarcastici versi anonimi cit. in R. Navarrini, Nel segno di Rahab. Note sulla prostituzione a Mantova..., in Atti e mem. con speranza di prole legittima, laddove i figli naturali stavano ben a dimostrare che non era sua la ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] Gentile e restituito alla cattedra di storia greca, era naturale che, per obbedienza al desiderio del maestro, e lato sensu la fine della res publica senatoria, perché il principato segna, nell'esegesi desanctisiana, la fine della libertas: e, usava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] incidere sulla realtà fisica.
Per un verso la conoscenza del mondo naturale era preclusa in quanto creato da Dio e non dall’uomo, la cura fino all’anno della sua morte. A segnare le differenze dal Diritto universale furono non soltanto il passaggio ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] non ci siano pervenute lettere di C. del periodo vivariense: segno forse del relativo isolamento del nuovo istituto.
C. non fa 1974, pp. 615 ss.). I benedettini di St.-Maur trovarono naturalmente C. di loro gusto e C. fu spesso presentato come un ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] definiva eccellente "sonatore di molti stromenti, del leuto ha passato il segno" (1725; ed. mod. 1988, p. 204), o , e finalmente rappresenta tutti quegli affetti, ed effetti, come se naturalmente si sentissero, e s'operassero" (cit. in Degrada, 1965, ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] . Moretti; nel ms. autogr. di questa partitura [conservat. S. Pietro a Majella: segn. 17.2.13] si legge: "Composta espressamente per S. E. il Sig. Conte , la raffinata sensibilità timbrica, la naturale comunicatività di uno spettacolo che sembra ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] nel 1764 a quella del beccariano Dei delitti e delle pene). Ebbero segno analogo le relazioni con A. Cocchi, H. Mann e A. . Nel 1757 pubblicò nelle Memorie sopra la fisica e l'istoria naturale (IV, Lucca 1757, pp. 115-128) un De aberratione lucis ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] onor vostri" (25 maggio 1538). Il personaggio in questione è naturalmente il Molza, consorte di disordini e di avventure letterarie, un vero a stampa - alla quale confessava di aver posto "il segno di tutta l'ambizione"); più astiose e grette si fanno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] l’approdo, ma coerente. L’intera vicenda di Labriola appare segnata dalla passione civile e politica e dall’interesse per la questione sociale se stesso si compie in armonia con la regola naturale delle passioni, non in osservanza di norme astratte, ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] , ma solo per trattamento alcalino a caldo, segno che la molecola contiene un gruppo acido poco reattivo 99; III [1856], pp. 397-407); La chimica e le scienze naturali - Prelezione al corso di chimica generale dell'anno scolastico 1855-56 nella R ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...