Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] ad un eremo appartato e felice come paesaggio naturale delle gaie conversazioni rappresenta lo stato di distacco fronte a tutto ciò che può essere giudicato volgare. È il segno che distingue l'eroica gentilezza di Federico degli Alberighi (V, 9 ...
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Nome di movimenti religiosi, artistici e letterari sviluppatisi tra la fine del 19° e gli inizi del 20° sec. in relazione alla tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi ecc., che si volevano [...] del fenomeno religioso il metodo storico nato sotto il segno della critica razionalistica e dell’agnosticismo religioso, poteva tentativo di una nuova apologetica che tenesse conto della naturale aspirazione al soprannaturale, come di una storia del ...
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Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] della ricerca filosofica del Novecento, ritrovandosi su un naturale terreno di condivisione e di dialogo con l' ).
Gli anni Settanta e Ottanta del 20° sec. sono stati segnati sul piano politico e sociale, in Italia, dal progressivo riflusso dell ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] e politico-ideologico, nel quale, tuttavia, già gli anni Trenta segneranno, anche in ambito semantico, quel crinale tra un prima e una risposta su scala mondiale a un profondo e naturale bisogno degli schiavi testé liberati ('i decolonizzati'). Si ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] sintagmatica (Schefer 1969).
L'analisi semiotica del sistema di segni costituito da un dipinto, se da un lato talvolta e differenze radicali. Il modello del codice figurativo non può naturalmente essere né la parola né la frase. È stato sottolineato ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] del 1348, l'anno terribile della peste nera, che segnò un massiccio spostamento degli ebrei verso l'Europa orientale, ancora non riuscirono a imporsi come l'espressione poetica ormai naturale agli aschenaziti, sicché le testimonianze scritte fino all ...
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NEOAVANGUARDIA
Alessandra Briganti
. Il movimento definito complessivamente con il termine "neoavanguardia" ha le sue origini nella situazione sociale e culturale che caratterizza la seconda metà degli [...] E. Sanguineti, che sosteneva invece una forma di naturale impegno dell'avanguardia in quanto essa "esprime la (1-6 settembre 1965) e dedicato al romanzo sperimentale, segnò invece un momento di superamento delle polemiche esplicite sul tema dell ...
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VÖRÖSMARTY, Mihály
Enrico Várady
Poeta ungherese, nato il 1° dicembre 1800 a Puszta-Nyék, nel comitato di Fehér, morto a Pest il 17 novembre 1855. Il padre, che discendeva di nobile famiglia cattolica, [...] seguito verso l'epica, sebbene essa non rappresentasse un suo dono naturale. Ma nei suoi racconti poetici ben presto abbandonò i soggetti ungherese.
La vita politica stava allora sotto il segno delle riforme culturali, sociali ed economiche del conte ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] dei successivi. In quale misura Marinetti vi lasci il suo segno appare, fra l'altro, se si considera che almeno 18 parzialità della sede in cui il giudizio è formulato. Naturalmente, questo manifesto non consente di classificare Apollinaire come ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] fuga dall'uomo come in Marc o sul linguaggio di puri segni senza oggetto come in Kandinskij, ma tende sempre e comunque unanimista). Il Heiss nota giustamente che quanto separa dal naturalismo il Verhaeren celebratore della vita moderna è il fatto che ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...