LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] progetto che avrebbe potuto rilanciare le sorti della famiglia ma segnò il destino della Leyva. Mentre la bambina fu probabilmente matrimonio fosse la soluzione fino ad allora giudicata naturale per la giovane rampolla della nobile famiglia ispano ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] articolato era l'apporto dei vari collaboratori. Com'è naturale le scelte del C. non avvennero senza scontri e il capitolo lo elesse abate titolare, riducendo il titolo a semplice segno di rispetto e di fatto escludendolo "per sempre dal Governo", ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] anzi la convergenza di una decina di voti, chiaro segno del favore che egli incontrava presso i membri del Sacro morte, l'apprezzamento dei contemporanei e degli storici. Della naturale prudenza e affabilità si servì per moderare gli atteggiamenti a ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] 'epoca medievale. Oltre che alle minacce di origine naturale, nell'età antica e nel Medioevo l'uomo II, Paris 1978, pp. 418-421). Tommaso d'Aquino distingueva tra segni leciti e illeciti e permetteva l'uso del testo evangelico come amuleto, ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] percorso scolastico superiore nel 1922, compì il passaggio naturale e quasi obbligato alla teologia, salvo doverlo interrompere
Il primo corso dedicato alle Confessioni di s. Agostino segnò l’inizio degli studi più approfonditi sul vescovo d’Ippona ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] si trattò di una forma di tubercolosi, che lasciò un segno permanente sulla sua salute. Nel 1576 si verificò un'epidemia guida di maestri della corte; in particolare, approfondì la teologia naturale di Raimondo Lullo. Il 29 marzo 1583 fu scelto per ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] tale tema e quindi giudicarle al lume del diritto naturale delle genti; la seconda parte invece esamina le ebbe inoltre un'attività poetica, che si svolse sostanzialmente sotto il segno della moda arcadica: nel 1766 vide la luce a Cesena una ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] Concilio lateranense del 1215 impose loro di portare un segno distintivo e numerose altre discriminazioni. Alla fine del scia delle discussioni sulla tolleranza e la religione naturale, e soprattutto col diffondersi dell’Illuminismo. La ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] le norme dedicate dal Codex al processo di nullità matrimoniale accompagnandole con gli opportuni approfondimenti interpretativi: un’esperienza che segnò a un tempo l’acme, ma anche l’inizio della discesa del suo peso all’interno della Curia romana ...
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ELEMENTI
C. Frugoni
I quattro e. (terra, acqua, aria, fuoco) proprio per la molteplicità della serie - che evidentemente ha tutti i requisiti per pretendere alla completezza sintetizzando il continuum [...] della materia naturale - trovarono sin dall'Antichità le più varie forme di rappresentazione, venendo impersonati ora da figure maschili e femminili, ora da animali, ora semplicemente da segni di volta in volta diversi. Si comprende facilmente come ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...