BONACOLSI, Guido, detto Bottesella
Ingeborg Walter
Nacque da Giovannino (Zoanino), figlio di Pinamonte, signore di Mantova, che negli anni tra il 1274 e il 1288 aveva ricoperto diverse volte la carica [...] padana dei Mantovani che si trovava a Serravalle.
La morte di Azzone, avvenuta il 31 genn. 1308, segnò anche la fine della guerra. Il suo erede, il figlio naturale Fresco, il 3 marzo 1308 concluse la pace con il B. e Alboino Della Scala, alla quale ...
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BERNARDO, re d'Italia
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Nacque intorno al 797, unico figlio maschio, forse naturale, di Pipino, re d'Italia. Dopo la morte del padre, avvenuta l'8 luglio 810, il regno veniva affidato provvisoriamente [...] prestasse giuramento di fedeltà; al termine della dieta il giovine re se ne tornava in Italia con ricchi donativi, segno tangibile della benevolenza imperiale. Ma l'anno successivo B. si doveva presentare a far nuovamente atto di sottomissione allo ...
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BORGIA, Giovanni, duca di Gandía
Gaspare De Caro
Nacque nel 1476, presumibilmente a Roma, da Vannozza Catanei e dal cardinale Rodrigo Borgia, il futuro pontefice Alessandro VI, come testimoniano una [...] fratello minore del B., e Sancia d'Aragona, figlia naturale del sovrano napoletano, nel maggio del 1494: nelle lunghe e figlio commosse poco i contemporanei, che vi scorsero volentieri un segno dell'ira divina contro l'Anticristo che si era annidato ...
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CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] del Seicento: F. D'Andrea, Napoli 1923). Questo lavoro segnò il primo approccio del C. ai problemi della vita culturale il processo in una narrazione di vasto respiro: forse la "naturale ritrosia" (Scirocco) lo trattenne dall'impegnarsi in un'opera ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] propose di rivalutare il patrimonio archeologico, artistico e naturale di Roma sia con il ripristino di antichi monumenti ; Lezioni. cliniche sulla malaria,ibid. 1869; Di un nuovo segno dei tumori ovarici in genere ed in specie del cistovario,ibid. ...
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VITERBO
AAmedeo De Vincentiis
Durante la prima metà del XIII sec. tra Viterbo e Federico II si stabilì un legame asimmetrico. Per l'imperatore la città rappresentava un punto strategico da controllare [...] Bieda e Centocelle). I confini del territorio dominato dalla città erano segnati a sud-ovest da Vetralla, a nord da Montefiascone, a si garantivano la tutela dalle eccessive intromissioni del loro naturale signore, il papa, e la protezione dalle mire ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] un viaggio nell'Italia settentrionale e si fermò, com'era naturale data la narrazione cui si stava accingendo, a Genova.
Il - scriveva nel 1753 - dopo Siena poi mi dispiace a segno di farmi dar nelle furie e far delle continue giaculatorie al Vesuvio ...
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Brindisi
Benedetto Vetere
Centro portuale dell'Adriatico meridionale, la sua importanza viene evidenziata, già in epoca classica, dal collegamento diretto stabilito, tramite la Via Appia, con Roma, [...] , attraverso l'edilizia e l'arte del costruire, intendeva offrire i segni del cambiamento avvenuto ai vertici del Regno.
Se, in effetti, Brindisi e della politica, senza smentire, tuttavia, la naturale vocazione per i traffici. Questa era confermata d ...
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Due papi un trono
Le dimissioni di papa Benedetto XVI non sono straordinarie da un punto di vista costituzionale o teologico. Lo sono perché hanno messo in primo piano la debolezza fisica di un uomo. E [...] di papa’ per indicare un arco di tempo, in qualche modo naturale, in cui potevano iscriversi i fenomeni storici: oggi non più. La nome la Lumen fidei papa Bergoglio ha dato un segno di rispetto per il predecessore, ma pubblicandola senza ...
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ABBAMONTI (Abamonti, Abbamonte, Abamonte), Giuseppe
Pasquale Villani
Nacque a Caggiano (Salerno) il 21 genn. 1759; si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu tra i primi fautori della rivoluzione francese [...] Tréville, e prese parte alla cena di Posillipo che segnò, nell'agosto del 1793, l'inizio dell'attività di 2a classe a Loano con l'incarico di insegnare diritto naturale e pubblico, la costituzione francese e "la teoria rivoluzionaria".
Nell ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...