SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] possibile. Era, infatti, il sovrano a tradurre le esigenze della legge naturale in legge positiva; a trasformare, se così si può dire, la è stato ben detto, il regno del puer Apuliae veramente segnò la fine di un'epoca. I lavoratori della seta, i ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] , anche se non repentinamente, il corso della sua vita: segnò anzitutto l'ineluttabilità del suo distacco dalla città natale. Nel 1626 dal suo ruolo e... dalla decenza, il che naturalmente non bastava ad equipararlo ad un semplice amministratore. Il ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] grazie a un duro lavoro e alle loro capacità naturali, a una comunità di intraprendenti commercianti, insegnanti e artigiani . Si può affermare senz'altro che questo congresso segnò la nascita ufficiale del movimento panafricano in terra africana ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] ricerca, raccolse dati che non tardò a riconoscere come il segno dell'esistenza di un pianeta. Il re gli concesse uno patrono di Laplace e di Volta, che si considerava un filosofo naturale e aveva un programma di ricerca che lo provava. "Passare la ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] vertice gerarchico della Chiesa cattolica e di sovrano temporale4. Il segno dominante della Restaurazione era stato – se vogliamo impiegare una scaturita una cultura pervasiva che aveva sovvertito l’ordine naturale e divino delle cose in nome di un ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] uomini nel vicino Borgo San Sepolcro, costituì il primo segno di una contesa diretta fra Roma e Firenze che si i rapporti fra i vari Stati italiani vennero a determinarsi quindi naturalmente in due opposti schieramenti: da una parte Roma, Siena e ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] ottenere da Filippo II le pensioni e i diritti di naturalità già promessi ai congiunti di Paolo IV negli accordi del 1557 perciò oggetto di valutazioni contrastanti da parte degli storici, segnarono un mutamento d'indirizzo rispetto a Paolo IV. Le ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] ’inizio come una ripartizione del paese tra due aree a diverso segno culturale e sociale, tanto da poter parlare, nel complesso, di e la libertà di operare fuori e al di sopra dell’ordine naturale delle cose e delle forze del bene e del male che in ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] eternità dell’impero, Amirutze ammette che nel quadro della naturale successione degli imperi, Mehmed è in quel momento il Romano Impero62. Nel primo trattato di pace ottomano-asburgico, segnato nel 1547, Süleyman si rivolge al rivale Carlo V ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] ben prima del Vaticano II, impediva di cogliere i segni dei tempi e induceva al linguaggio apocalittico, chiuso, di Renan). È riaffermata l'indipendenza della Chiesa, il carattere naturale della famiglia, anteriore allo Stato, l'innato diritto dei ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...