IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] dalla loro messa in opera; inoltre si doveva naturalmente evitare che i tubi venissero danneggiati quando si effettuavano e il lavabo ivi situato; anche in questo caso si vede segnato nella pianta un purgatorium nel punto in cui la conduttura si ...
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Pietro Giovanni Guzzo
Pompei
Mai nessuna catastrofe
ha procurato ai posteri
tanta gioia come
quella che seppellì
queste città vesuviane
(Johann Wolfgang Goethe)
Archeologia vesuviana tra scoperte e conservazione
di [...] le massime depressioni presso l'anfiteatro (12 m) e la Porta di Stabia (8 m). Il ciglio della terrazza segnò, con una linea di naturale difesa, la massima espansione urbanistica della città. Posta quasi a sbarramento della valle del Sarno e delle vie ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] come gli acquedotti), ma anche filosofia e storia naturale. Talvolta quest'elenco comprende un'intera gamma di di conoscenze che afferiscono alla meccanica, sarebbe un segno di particolare merito intellettuale padroneggiare sia la parte teorica ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] vita dell'aristocrazia signorile.In tale contesto il g. diveniva segno-insegna di potere, di ricchezza, di bel vivere, ma un valore e un significato particolare rispetto a quello naturale, è da rintracciare in ambito orientale. Il mito sumerico ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] Una prima, significativa trasformazione del sito da ambiente 'naturale' a complesso architettonicamente definito si ebbe sotto l' (1628), di una visita nel 1222 di Ugolino dei Conti di Segni, il futuro papa Gregorio IX, assieme a Francesco, di cui ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] Selgiuqidi.L'arte abbaside rappresentò uno sviluppo naturale delle tendenze già presenti nell'arte omayyade A., come i loro predecessori Omayyadi, continuavano a concedere in segno di favore ai cortigiani.
Ukhayḍir, un lussuoso palazzo nella steppa ...
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Preistoria del Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Con lo sviluppo della ricerca archeologica, la preistoria del Subcontinente indiano sembra sempre più chiaramente riconducibile alle grandi successioni [...] ben si adatta) alle aree di principale diffusione naturale del bambù, una materia prima essenziale in territorio indiano primo luogo riconoscibili nelle pitture rupestri) sono il segno di accresciute necessità di coordinamento sociale e di ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] nella città; nella basilica dell'apostolo Pietro in segno di devozione depositò solennemente le armi e i gioielli su di un altopiano a dominio dei due fiumi in una posizione naturale di difesa, Corteolona, antica residenza del padre di L., venne ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] , una cinta di mura separava l’ambiente abitato da quello naturale. Su uno schema analogo, con doppia cinta rettangolare di mura Croce in Gerusalemme; le lunghe prospettive stradali furono segnate alle loro estremità da obelischi egizi, eretti con ...
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CRESPELLANI, Arsenio
Benedetto Benedetti
Nacque a Modena il 14 dic. 1828 dall'avvocato Geminiano, di Savignano sul Panaro, e da Maria Messori, modenese.
Il luogo di origine della famiglia - un agiato [...] onorifici perché in ciascuno di essi il C. lasciò il segno della sua cultura e della sua competenza di museologo; allestì il dei sepolcri e delle terremare del Modenese, in Atti della Soc. dei natural. di Modena, X (1875), pp. 46 s. e Modena 1876; ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...