ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] seconda con un oleodotto di 260 km a Eilat. I giacimenti di gas natural di Kidod e Rosh Zohar (66 milioni di m3 nel 1974) sono Maggiore nel 1967. Il mutamento di direzione non segnò nella sostanza un mutamento di politica; alle azioni terroristiche ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] sulle vele in più vasti cicli figurati.
Il Rinascimento segnò anche in questo campo il ritorno alle forme dell il termine dovuto all'influenza della temperatura, e ciò è naturale in quanto questa agisce provocando eguale allungamento nell'arco e nel ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] giacimento rinvenuto nel 1965 a Tape presso Seghedino) e ancor più di gas naturale (6,6 miliardi di m3: nuovi giacimenti sono stati individuati a SO di , gli anni Sessanta si aprirono nel segno della liberalizzazione, avviata dal congresso del ...
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Tipologie edilizie
Il concetto di edilizia comprende tutto ciò che viene costruito per adattare il territorio alle esigenze dell'insediamento umano: un ambito generale al cui interno l'architettura si [...] sia da quello psicologico. Se per le cause di ordine naturale e accidentale è auspicabile che la sicurezza riguardi tutte le classi non più soltanto le grandi società di progettazione: segno evidente di quanto una risposta limitata a parametri ...
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città
Margherita Zizi
La sede principale della vita associata
La città non è solo un luogo fisico costituito da edifici e strade: è un punto di raccordo di numerose e complesse funzioni politiche ed [...] la pòlis è esaltata nella Grecia classica come forma naturale e perfetta della comunità umana. Anche nella pòlis le Il passaggio di un centro abitato al rango di città era segnato dalla costruzione di mura e di un certo numero di infrastrutture ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] una catena significante in una (largamente mitica) 'realtà' naturale, senza intervento dell'uomo (o meglio, senza suo intervento affatto un trauma. Si può dire, infatti, che M segni il suo maggiore contributo alla costruzione di una geometria dello ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] quelli rimasti nel paese d'origine fu in effetti assai forte e naturalmente l'evoluzione portò benefici a entrambi (per es. il famoso Crac l'altra, finché nel 1291 la caduta di Acri ne segnò la fine.Sebbene molti c. si siano conservati in buone ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] uno tra gli aspetti più interessanti del nostro tempo e segna un aumento di consapevolezza dell'uomo nei confronti di se ciò che appare sullo schermo; il sistema deve, naturalmente, provvedere alle modalità di definizione e identificazione di tutti ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] Lucca, a Verona, a Bologna, in Umbria; tanto più è naturale - anche senza dar ragione al settecentesco Bernardo De Dominici (Vite dei per quanto significativa. Nondimeno la morte di Roberto d'Angiò segna a Napoli l'apertura di una crisi e, a un tempo ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] sperone roccioso del castello, in cui evidenti segni di rimodellazione artificiale si completavano con un fossato Augusta, Catania 1905; F. Scandone, Margherita di Svevia, figlia naturale di Federico II contessa di Acerra, Archivio storico per le ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...