BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] al 387, percorrendo la via Emilia verso Milano, aveva notato i segni della crisi definendo - sia pur in un contesto retorico - le metri di distanza, utilizzava il torrente come fossato naturale.La cerchia delle mura di selenite rappresenta uno ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] i frequenti saccheggi nel contado funestarono A. quanto le disgrazie naturali, quali il terremoto del 1345 e la peste del 1984). Il posto originario di questa suddivisione della chiesa è segnato da due piccoli armadi in spessore di muro nell'ultima ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] delicata tensione fra schemi romanici e gotica ricerca del 'naturale'. Quasi contemporanea (datata 1180) è la lapide posta gusto per il reimpiego di sculture e pezzi classici come segno di glorificazione privata e dinastica che culmina nella facciata ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] per dirla con Saussure, è solo un settore della scienza dei segni, della semiologia, non è lecito allora dire che è questa da ma sempre nel pieno di un contesto che può essere sì naturale, ma più spesso artificiale o appunto storico. Si potrà al ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] S, il territorio delle M. risulta caratterizzato da una naturale coincidenza tra i confini fisici e quelli politico-amministrativi. culturale lombarda e borgognona. Due bassorilievi rappresentanti i segni dei Gemelli e dell'Acquario, ora nella cripta ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] (Civitavecchia), venne unita a V. stessa.Il sec. 13° segnò il culmine dello sviluppo sociale, culturale ed economico di Viterbo. lo spazio severo della piazza in peperino e quello naturale e verdeggiante della sottostante valle di Faul. Il prospetto ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] di continuità con l'epoca romana. Ci fu, naturalmente, un restringersi dello spazio abitato, un suo raccogliersi funzionò come luogo di incontro e di scambio culturale), qualche segno di influenze italiane si avverte solo negli anni settanta dopo il ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] urbica Shantaghāt degli arabi. Fuori delle mura, nelle grotte naturali o scavate nel banco tufaceo della ripa meridionale del Kemonia, dell'edificio (Kitzinger, 1992, p. 11), segna la soglia del nuovo ingresso dell'immagine dipinta, monumentale ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] a O verso E, fino ad avvicinarsi ai limiti naturali del pianoro.Tradizionalmente si è sempre considerata come netta la poi risale sulla rupe è imponente e costituisce un forte segno territoriale. Nel 1276 l'acqua raggiunse la piazza Maggiore, ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] Si trattava di un edificio a navata unica, con l'abside segnata da lesene. Secondo un'epigrafe conservata nella chiesa di S. Zeno Maggiore furono inoltre celebrate le nozze tra la figlia naturale dell'imperatore, Selvaggia, ed Ezzelino da Romano (1194 ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...