BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] degli Este il 30 dic. 1501, matrimonio che era un segno tangibile della potenza politica dei Borgia. La principale occupazione del B il Nietzsche vide nel B. un uomo che seguiva i suoi istinti naturali, vivendo "al di là del bene e del male". Il B. ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] è la dimostrazione che il nuovo Labour può rappresentare l'habitat naturale delle ambiziose classi medie - la nuova maggioranza - e delle trono nel 1714 della dinastia di Hannover con Giorgio I segnò una lunga fase di predominio del partito whig, che ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] una posizione di sostanziale tutela. Ciò fu, all'inizio, conseguenza naturale della presenza presso di lui del suo aio, ed ebbe l impedire la pirateria, tutto fu travolto dalla crisi. Suo ultimo segno fu, alla fine del 1746, l'espulsione degli ebrei, ...
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Andrea Riccardi
Africa
«Un'altra Africa
è possibile, un'Africa
riconciliata con sé stessa»
(Aminata Traoré)
Un continente in guerra
di Andrea Riccardi
18 marzo
Si riuniscono per la prima volta, ad Addis [...] tesi definisce le guerre africane come il naturale prodotto dell'inconsistenza degli Stati emersi dalla Burundi. La proclamazione dell'indipendenza dell'Algeria (3 luglio) segnò la vittoria politica di un movimento nazionalista che aveva scelto, ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] gallo", ironizzavano dei sarcastici versi anonimi cit. in R. Navarrini, Nel segno di Rahab. Note sulla prostituzione a Mantova..., in Atti e mem. con speranza di prole legittima, laddove i figli naturali stavano ben a dimostrare che non era sua la ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] Gentile e restituito alla cattedra di storia greca, era naturale che, per obbedienza al desiderio del maestro, e lato sensu la fine della res publica senatoria, perché il principato segna, nell'esegesi desanctisiana, la fine della libertas: e, usava ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] non ci siano pervenute lettere di C. del periodo vivariense: segno forse del relativo isolamento del nuovo istituto.
C. non fa 1974, pp. 615 ss.). I benedettini di St.-Maur trovarono naturalmente C. di loro gusto e C. fu spesso presentato come un ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] tutto si vedeva sul campo il politico Cofferati, un leader naturale anche se chiuso in sé stesso. E non c’è Giovanni II Bentivoglio, figlio di Annibale e succeduto a Sante, segnò per la città un periodo di espansione culturale, civile ed economica ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] 1543).
È questa, quindi, l'unicità storica e metastorica che segna la Shoah e la rende tragicamente specifica. Se così non fosse, scia delle discussioni sulla tolleranza e la religione naturale, e soprattutto con il diffondersi dell'Illuminismo e ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] della critica storica germanica, di cui si ha un segno nella traduzione delle Vicende delle costituzioni delle città lombarde di scritti minori (fra i quali spicca una lettera, Del naturale dei piemontesi), degli stessi anni dei Pensieri ed Esempi, ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...