Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] crisi di portata nazionale: scioperi delle ferrovie, disastri naturali, scarsità di carburante, terrorismo e simili.
Se il Gheddafi diede ad Arafat cinque milioni di dollari in ‛segno di gratitudine' per l'assassinio di undici atleti israeliani alle ...
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Lavoro
Igor Piotto
Mario Rusciano
di Igor Piotto e Mario Rusciano
LAVORO
Organizzazione del lavoro di Igor Piotto
sommario: 1. Introduzione. Le vie di uscita dalla crisi del taylorismo. 2. I principî [...] liberali -, ciò che cambia, nel diritto del lavoro, è il segno, l'intensità o, se si vuole, la filosofia della tutela civile e delle leggi sul lavoro nell'impresa, pur, naturalmente, con il mantenimento di alcuni tratti di specialità della disciplina ...
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Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] , la guerra è una situazione nella quale i naturali istinti sociali e familiari dell'uomo hanno subito uno Unione Sovietica. Nel 1969 vi furono scontri sull'Ussuri, che segna parte del confine orientale; attualmente, l'Unione Sovietica mantiene sul ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] del Medioevo in ragione della sua personale autorità. Benché segnato dal platonismo, piuttosto che dallo stoicismo, Agostino sostiene sia l'unità dell'a. nell'uomo, sia l'unità naturale del complesso a.-corpo, respingendo esplicitamente l'idea che ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] moderna, la celebrazione che si svolge al suo interno segna una rottura nella durata temporale profana. Quello che è riti sono ancora più complessi: non si tratta infatti solo di un ‛fenomeno naturale' (la vita - o l'anima - che lascia il corpo) ma ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] per esprimersi) e il significato che esso rende manifesto non esiste alcuna somiglianza o nesso necessario e naturale. Il segno linguistico si fonda insomma su una radicale eterogeneità semiotica (v. Simone, 1995⁶). È per ragioni di arbitrarietà ...
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Cinema
Luigi Chiarini
di Luigi Chiarini
Cinema
sommario: 1. Il cinema come industria culturale. 2. Il film come fatto artistico: polemiche e discussioni. □ Bibliografia.
1. Il cinema come industria [...] - data in cui si ebbe la prima proiezione) ed è naturale che gli si dedichi molta attenzione. I suoi problemi si concentrano e senza forzature e senza riduzioni esplicite dell'oggetto a segne Campioni di questa tendenza sarebbero, come è noto Wyler ...
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Poverta
Bruno Stein e Miles L. Wortman
di Bruno Stein e Miles L. Wortman
Povertà
sommario: 1. Introduzione. 2. Misurazione della povertà. a) Misure assolute. b) Misure relative. 3. Distribuzione del [...] reddito reale di individui e famiglie. Anche le calamità naturali e le guerre possono produrre povertà. È significativo che state epoche in cui la povertà fu ritenuta desiderabile o come segno della volontà di Dio o come incentivo a produrre di più ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] 1974, p. 303). Proprio perché collocato tra due momenti segnati da un presagio funesto del protagonista (la meditazione su un Salizzato, Ballare il film, Milano 1982; S. Miceli, Dal 'naturale' al coreutico. Cinema e danza, in Il cinema e le altre ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] delle architetture client/server e dell'elaborazione distribuita segna l'inizio della comunicazione dati moderna. Le trasmissioni da sequenze di caratteri. I dati testuali, i più naturali per gli esseri umani, non possono essere memorizzati o ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...