ASIOLI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Nacque il 24 ag. 1783 da Quirino e da Benedetta Giovanelli, a Correggio. Pur vivendo in una casa ove tutti, da suo padre organista ai suoi tre fratelli e alle sue quattro [...] anonimo, sono del 1804-1805, e dello stesso periodo è da supporre che sia anche il ritratto di sua madre, sottoscritto: "In segno d'affetto il suo figlio Gius. e dis. e inc.". Nel 1811 lo vediamo ritratto, insieme con altri condiscepoli, nello studio ...
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SCHIAVIO, Angelo. –
Nicola Sbetti
Nacque il 15 ottobre 1905 a Bologna, da Angelo e da Teresa Stoppani, commercianti lombardi appena trasferitisi nel capoluogo emiliano.
Ultimo di otto fratelli (con [...] 14 gennaio 1923 contro lo Spezia. Difese i colori del Bologna dal 1922 al 1937. Giocò 361 partite ufficiali in cui segnò 249 reti. È il giocatore più prolifico di sempre del BFC; nella storia del campionato italiano solo Silvio Piola, Giuseppe Meazza ...
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BOURBON DEL MONTE, Francesco Maria
Victor Ivo Comparato
Appartenente al ramo dei conti di Monte Baroccio, nacque a Venezia da Ranieri e da Minerva Pianosa il 5 luglio 1549. Si recò a Roma ancora adolescente [...] del cardinale Ferdinando de' Medici, di cui divenne a Roma strettissimo collaboratore. La protezione del Medici segnò una svolta importante nella sua carriera: quando Ferdinando rinunciò al cappello per succedere al granduca Francesco, impose ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] il guardasigilli Boncompagni tramite Rattazzi presidente della Camera.
La crisi del mazzinianesimo che seguì il fallimento di quel moto segnò in breve tempo anche l'indebolirsi e poi lo spengersi dei rapporti diretti del D. con Mazzini. Forse ancora ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] , più tardi ampiamente discusso, fu a lungo di consenso, sebbene di un genere un po' speciale. L'opera con cui egli segnò l'inizio della sua nuova opera di scrittore - i racconti della Vita intensa - si cominciò a pubblicare su Ardita, supplemento ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] dagli esordi al Gott mit uns 1924-1944 (catal., Milano), a cura di M. Calvesi et alii, Palermo 1988; C. Occhipinti, G. tra segno e colore. Opere 1924-1985, Argenta 1988; M. Calvesi, R. G. il maestro di Bagheria, San Remo 1988; R. G.: opere di grafica ...
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STEFANO di Giovanni, detto il Sassetta
Gabriele Fattorini
Nacque verso il 1400 a Cortona, dove trascorse l’infanzia prima di trasferirsi a Siena, entro il 1410, al seguito del padre Giovanni di Consolo, [...] pittore, affermandosi rapidamente, così da ottenere nel 1423 la committenza di un polittico per l’Arte della lana, che segnò l’avvio della carriera del maggiore interprete della pittura senese della prima metà del Quattrocento.
Si trattava di una ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] 1844 il riscatto pagato dal fratello Alessandro gli permise di sbarcare con un anno di anticipo. Ma ormai la sua strada appariva segnata: qualche mese di sosta a Genova, e nel 1845 avveniva il nuovo imbarco su una nave mercantile.
Come il B. stesso ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] di riforme monastiche.
La morte di Carlo VIII nell'aprile del 1498 e l'ascesa al trono del cugino Luigi XII segnarono l'inizio di un nuovo periodo di ingerenza francese nella politica italiana. Ludovico il Moro, perso l'appoggio dell'imperatore, del ...
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PORCARI, Stefano
Anna Modigliani
PORCARI (de Porcariis, Porcius), Stefano. – Figlio di Paluzzo di Giovanni di Nardo e di una Caterina, nacque a Roma nei primissimi anni del Quattrocento.
Ebbe un fratello [...] . Con i fratelli Petruccio e Nardo, Paluzzo, il padre di Stefano, acquistò nel 1398 una casa con torre nel rione Pigna, segno del raggiungimento di un livello economico e di un prestigio sociale più elevato. Paluzzo fu conservatore di Roma nel 1416 e ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...