RENI, Guido
Giovanna Perini Folesani
RENI, Guido. – Nacque a Bologna il 4 novembre 1575 da Daniele, musico al servizio del Governo cittadino (come sanno i biografi secenteschi) e nella cappella di S. [...] , tesi di Ph.D., New York University 2007; L. Muti - D. De Sarno Prignano, G. R. allo specchio. Il doppio e il segno, Faenza 2007; M.C. Terzaghi, Caravaggio, Annibale Carracci, G. R. tra le ricevute del Banco Herrera & Costa, Roma 2007, passim; J ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] Roma: tra i primi allievi, Franco Croce, Riccardo Scrivano, Giovanni Ponte.
Gli anni fiorentini
L’anno della chiamata a Firenze segnò per Binni anche la ripresa dell’attività politica. Se a Genova la tensione civile si era tradotta in una vivace ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] quella del nuovo e giovane abate dell’abbazia, da tempo polemica, di Cluny, di cui era stato il padrino. Ma anche Bruno di Segni, che già si era opposto a Gregorio VII nel 1082 e ora era abate di Montecassino, Giovanni di Tuscolo e Leone d’Ostia. In ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] di stampa per una xilografia raffigurante Susanna e i vecchioni, firmata col monogramma "HRTV" (Muraro - Rosand). Questo segno, interpretabile come "Hieronimus Tarvisius (o Trevisus)", è molto simile a quelli che compaiono in un gruppo di dipinti ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] l'Istituto un saldo punto d'incontro tra i due Paesi.
L'anno in cui fu collocato fuori ruolo, il 1968, non segnò la conclusione della sua attività, che anzi fu particolarmente intensa. Quell'anno il L., sebbene "studioso d'altri tempi", si impegnò in ...
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GUERRINI, Giovanni
Gloria Raimondi
Nacque a Imola il 29 maggio 1887 da Pietro e Virginia Poggi Pollini.
Compì i suoi primi studi artistici a Faenza, tra il 1902 e il 1905, nella Scuola d'arti e mestieri [...] la copertina del catalogo ed esponendo disegni, incisioni e litografie di gusto simbolista, molto apprezzati per la qualità del segno. A una sua prima produzione di opere ancora legate a un naturalismo descrittivo (Specchio d'acqua: Sapori, 1922 ...
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TAPARELLI d<apost>AZEGLIO, Prospero (Luigi).
Cinzia Sulas
Nacque a Torino il 24 novembre 1793 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè, settimo di otto fratelli.
L’educazione familiare ricevuta [...] ’avanzare dell’armata francese e del progressivo stabilizzarsi del dominio napoleonico nel territorio piemontese, la famiglia Taparelli, in segno di fedeltà al re e mal sopportando il dominio straniero, si trasferì in volontario esilio a Firenze. Nel ...
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DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] tema della Fortezza, sotto le sembianze di Ercole con le spoglie del leone nemeo, e della Prudenza, una figura femminile segnata alla base "Angeli putti opus", ritorna nelle due statue in pietra sui pilastri del cancello del cortile di palazzo Capra ...
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STRANIERO, Michele Luciano
Carlo Pestelli
STRANIERO, Michele Luciano. – Nacque il 27 settembre 1936 a Milano, primo dei tre figli di Pasquale e di Margherita Panno.
Il padre morì in guerra, con il grado [...] del gruppo si aprì anche alla riflessione storica, e proprio un testo di Straniero, in questo senso, colse nel segno, pagando debito alla Resistenza: Partigiani fratelli maggiori. Anche in questo caso la canzone era innovativa, tenendo conto che dopo ...
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GUINIGI, Francesco
Franca Ragone
Nacque a Lucca da Lazzaro di Bartolomeo di Guinigio, probabilmente intorno agli anni Venti del secolo XIV. Non abbiamo notizie sulla sua formazione giovanile di mercante [...] sempre guardando alla contrada dei Ss. Simone e Giuda, dove insieme coi fratelli avrebbe edificato il noto palazzo, segno dell'identità familiare. Molti investimenti si collocano nelle zone immediatamente limitrofe alla città e in quelle più lontane ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...